
(AGENPARL) – Thu 03 April 2025 Audizione, in Terza commissione, con rappresentanti tecnici e politici della
Giunta regionale e dell’advisor Kpmg
(Acs) Perugia, 3 aprile 2025 – Numeri e bilanci della sanità regionale sono
stati al centro dell’audizione della Terza commissione dell’Assemblea
legislativa, riunitasi questa mattina a Palazzo Cesaroni su richiesta dei
gruppi di opposizione per ascoltare rappresentanti tecnici e politici della
Giunta regionale e dell’advisor Kpmg.
L’audizione ha evidenziato una situazione finanziaria complessa per la
sanità umbra, con la necessità di misure urgenti e riforme strutturali per
garantire la sostenibilità del sistema. Durante il lungo confronto, che si
è concluso solo nel primo pomeriggio, sono stati affrontati i nodi centrali
del dibattito delle ultime settimane: trasparenza e comunicazione dei dati
sul bilancio sanitario regionale, effettivo ammontare del deficit,
tempistiche per il rientro, modalità di rimborso del Fondo di dotazione,
effetti di un eventuale commissariamento, destinazione dei fondi che verranno
reperiti con la manovra finanziaria, possibilità di recupero di risorse una
tantum dal payback sanitario ed effetti sulle imprese umbre, possibilità di
rimodulazione di imposte e aliquote rispetto alla proposta iniziale,
eventualità di un incremento della quota umbra del Fondo sanitario
nazionale, tempistiche per il deposito di un report completo sulla criticità
del bilancio sanitario, motivazioni che hanno portato alla scelta di un
advisor esterno.
Giunta e consiglieri di maggioranza hanno sottolineato l’emergenzialità
della situazione dei bilanci della sanità, soprattutto delle aziende
sanitarie, e la necessità di interventi urgenti che evitino il
commissariamento della Regione. Annunciato inoltre lo studio di misure di
rimodulazione della manovra fiscale in base all’effettivo deficit accertato
e secondo criteri di proporzionalità.
I consiglieri di opposizione hanno mosso rilievi circa la comunicazione e
l’entità effettiva del deficit, la destinazione del maggior gettito
proveniente dalla manovra, la scelta di un advisor esterno, la tempistica e
le origini del disavanzo, la carenza di condivisione delle scelte operate in
materia fiscale. MP/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80041