
(AGENPARL) – Wed 02 April 2025 COMUNICATO STAMPA
LIBRI SENZA CONFINI: DAL 2 al 5 APRILE INCROCI DI CIVILTÀ:
IL PROGRAMMA DI DOMANI GIOVEDì 3 APRILE
Premiati all’inaugurazione nel pomeriggio di oggi Hanif Kureishi (Premio Incroci-Musei Civici di Venezia) che aprirà il Festival all’Auditorium S. Margherita
Premio Cesare De Michelis a Luiz SchwarczPremio giovani Incroci – Albero d’Oro a Pierre Adrian
VENEZIA – Parte con l’inaugurazione di oggi mercoledì 2 aprile alle ore 17.30 presso l’Auditorium Santa Margherita – Emanuele Severino, la diciottesima edizione di Incroci di civiltà, il Festival internazionale di letteratura a Venezia, ideato e organizzato dall’Università Ca’ Foscari Venezia, con il supporto della Fondazione di Venezia, in collaborazione con il Comune di Venezia e con il sostegno di Marsilio e Fondazione Musei Civici di Venezia, sotto la direzione di Flavio Gregori.
Hanif Kureishi verrà premiato con il Premio Incroci – Musei Civici di Venezia per la sua opera dedicata all’incontro di culture, popoli, persone e alla resiliente capacità delle persone di adattarsi alle nuove situazioni imposte dal mondo e dalla vita.
L’inaugurazione vedrà l’assegnazione del Premio Cesare De Michelis per l’editoria innovativa, promosso dalla famiglia De Michelis, da Marsilio e Incroci di Civiltà, in collaborazione con la Fiera Internazionale del Libro di Francoforte, all’editore e scrittore brasiliano Luiz Schwarcz. Lo scrittore francese Pierre Adrian riceverà invece il Premio giovani Incroci – Albero d’Oro.
PROGRAMMA DI OGGI
Mercoledì 2 aprile: l’Inaugurazione (verranno inviate le foto entro le 18 alle redazioni)
Il sipario su Incroci si alzerà mercoledì 2 aprile alle 17.30 con l’apertura del Festival all’Auditorium Santa Margherita – Emanuele Severino alla presenza di Alessio Cotugno, Prorettore alla Comunicazione e alla Valorizzazione delle Conoscenze dell’Università Ca’ Foscari Venezia, Paola Mar, Assessore con delega a Università, Patrimonio, Toponomastica, e Promozione del territorio del Comune di Venezia, Vincenzo Marinese, Presidente della Fondazione di Venezia e del Direttore di Incroci di civiltà, Flavio Gregori.
Saranno inoltre presenti Luca De Michelis, CEO di Marsilio Editori che consegnerà il Premio “Cesare De Michelis” per l’editoria innovativa al brasiliano Luiz Schwarcz; Juergen Boos, Presidente e CEO della Fiera del Libro di Francoforte; Béatrice de Reyniès, Segretaria Generale della Fondazione dell’Albero d’Oro, che consegnerà il Premio giovani Incroci–Albero d’Oro a Pierre Adrian; la Presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia, Maria Cristina Gribaudi, che attribuirà il Premio Incroci-Musei Civici di Venezia a Hanif Kureishi.
La conversazione inaugurale vedrà in collegamento Hanif Kureishi, drammaturgo, sceneggiatore e scrittore inglese tra i più importanti del nostro tempo, in dialogo con i professori Shaul Bassi e Flavio Gregori sui temi dell’ultima sua opera Shattered (In frantumi, Bompiani, 2024), in cui affronta con coraggio, rabbia e umorismo la sua nuova condizione di paralisi e dipendenza dopo l’infortunio che lo colpì alla fine del 2022, e sui temi della sua opera complessiva: la convivenza nel mondo contemporaneo fra persone di diverse provenienze, etnie, estrazione sociale e orientamenti, e le sfide poste dalla modernità agli individui.
Giovedì 3 aprile
La giornata di giovedì 3 aprile inizierà ore 10.30 presso l’Auditorium S. Margherita – Emanuele Severino con Selby Wynn Schwartz (Stati Uniti d’America), autrice del libro Le Figlie di Saffo (Garzanti, 2024), suo romanzo d’esordio, descritto dal New York Times come il miglior romanzo del 2024, che riporta all’attenzione il tema dell’indipendenza femminile. La scrittrice converserà con la docente cafoscarina Mena Mitrano.
A seguire alle 12.30, sempre all’Auditorium, Zainab Entezar (Afghanistan) converserà con Daniela Meneghini. Zainab Entezar è una regista e scrittrice che, dopo il ritorno dei Talebani nel paese del 2021, si è schierata dalla parte delle donne afghane, denunciando e protestando contro il divieto all’educazione femminile. Per la sua attività politica è stata costretta a lasciare il suo paese e vivere in esilio in Germania. Ha raccolto le testimonianze di trentasei attiviste politiche nel volume Fuorché il silenzio: Trentasei voci di donne afghane (Jouvence, 2024), e in un film-documentario che verrà proiettato in coda alla conversazione.
Alle 15.00 ci si sposta invece al Centro Tedesco di Studi Veneziani, Palazzo Barbarigo della Terrazza per l’incontro con Juergen Boos (Germania), Direttore della Fiera del Libro di Francoforte che converserà con Francesca Varotto e Flavio Gregori sull’importanza del libro, della sua produzione, circolazione e fruizione, quale pilastro della democrazia e della pluralità di idee.
Il pomeriggio prosegue alle 17.30 presso l’Auditorium Santa Margherita – Emanuele Severino dove il vincitore del premio “Cesare De Michelis” Luiz Schwarcz (Brasile) converserà con Teresa Cremisi, presidente della casa editrice Adelphi e presidente della giuria del Premio “Cesare De Michelis”, che viene assegnato a un editore/un’editrice di rilievo internazionale contraddistinto/a per l’innovatività editoriale, la capacità di portare nuova linfa culturale nel mondo dell’industria libraria, e qualità imprenditoriali e umane; e con Michael Krüger, scrittore ed editore, già premiato nel 2023.
Il vincitore di quest’anno, Luiz Schwarcz ha iniziato la sua carriera come editore presso la Brasiliense. Nel 1986 ha fondato la casa editrice Companhia das Letras, per cui ha scritto e pubblicato due libri per l’infanzia. Due romanzi dell’autore, L’aria che mi manca. Storia di una corta infanzia e di una lunga depressione ed Elogio della coincidenza sono stati tradotti in italiano da Feltrinelli.
La giornata di giovedì 3 aprile si chiude alle ore 19.30 sempre all’Auditorium Santa Margherita – Emanuele Severino con la politologa ed esperta di cyber-security Asma Mhalla (Francia-Tunisia) che, col recentissimo Tecnopolitica (ADD, 2025) si occupa soprattutto di nuove forme di potere tra Stati e Big Tech, in ambito civile e militare (guerre ibride) e il saggista e giornalista Alexander Baunov (Russia), autore del bestseller Fine del regime, come finirono tre dittature europee, che analizza il modo in cui in Europa si imposero le dittature ma anche terminarono, con uno sguardo severo sulla situazione della Russia contemporanea. Il dialogo metterà in luce i rischi che corrono le democrazie odierne ma offrirà anche gli strumenti per capire come non diventare schiavi politici delle tecnologie avanzate o delle ambizioni dittatoriali dei regimi.
sito del festival: http://www.incrocidicivilta.orgContatti per la stampa:
Ufficio Comunicazione e Promozione di Ateneo