
(AGENPARL) – Wed 02 April 2025 Questura di BolzanoQuästur Bozen
Ufficio Stampa Presseamt
COMUNICATO STAMPA del 2 Aprile 2025
Bressanone
Gravissimo episodio di intolleranza e di
odio razziale
MINACCIA i VICINI con un COLTELLO
URLANDO FRASI RAZZISTE ed
ISTIGANDO all’ODIO RAZZIALE
La POLIZIA di STATO DENUNCIA
ANZIANO BRISSINESE
Questore
MISURA di PREVENZIONE PERSONALE
Ha dell’incredibile il grave, bruttissimo episodio di odio ed intolleranza accaduto durante la serata dell’altro ieri a Bressanone.
Protagonista in negativo tale E. L., 75enne brissinese residente in quel Comune, infastidito e disturbato dai toni festosi con cui la famiglia dei vicini di casa, di origini pachistane, stavano festeggiando la fine del Ramadan.
Dopo aver citofonato a lungo alla loro porta, una volta apertagli l’anziano iniziava ad urlare nei loro confronti, offendendoli con insulti a contenuto razziale ed apostrofando il capo famiglia con frasi aggressive, violente e gravemente razziste quali “n…. di merda” ed altre anche peggiori; nel contempo l’uomo, in un crescendo d’ira incontenibile, brandendo con il braccio alzato un grosso coltello da cucina minacciava il vicino che lo avrebbe ucciso.
La vittima, incredula e spaventata per quanto stava accadendo, con il proprio smartphone iniziava a filmare quanto stava accadendo; l’iniziativa, tuttavia, si è mostrata tutt’altro che gradita al 75enne aggressore: costui, infatti, in tutta risposta colpiva violentemente il vicino straniero con un pugno al corpo ed un calcio allo stomaco, riuscendo in tal modo anche a danneggiare il cellulare con il quale quest’ultimo stava immortalando la scena surreale.
Nella giornata di ieri, quindi, la vittima si è recata negli Uffici del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Bressanone per sporgere una denuncia formale, depositando il video che riprendeva i fatti accaduti ed aggiungendo che non era il primo episodio in cui l’uomo si scagliava contro la sua famiglia per apparentemente banali questioni di vicinato.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, E.L. veniva denunciato alla Procura della Repubblica di Bolzano per i reati di violenza privata, minaccia aggravata e percosse aggravati dall’odio razziale.
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, in considerazione della assoluta gravità di quanto emerso, ha emesso nei confronti dell’uomo la Misura di Prevenzione Personale prevista dal Codice delle Leggi Antimafia dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza.
“Quanto accaduto a Bressanone rappresenta un inqualificabile episodio di inciviltà – ha tenuto ad evidenziare il Questore Sartori – connotato, peraltro, da gravissime e ripetute espressioni di inaccettabile violenza verbale a sfondo razziale. Per questi motivi ho ritenuto opportuno disporre questi provvedimenti. Tali comportamenti non posso essere tollerati, e vanno sanzionati in modo fermo, anche, peraltro, allo scopo di impedire che possano degenerare e divenire detonatori di situazioni di criticità per l’ordine e la sicurezza pubblica.”