
(AGENPARL) – Tue 01 April 2025 TAV, M5S: GOVERNO E PD PIEMONTESE UNITI NELLO SPRECO DI RISORSE PUBBLICHE
TAV, M5S: GOVERNO E PD PIEMONTESE UNITI NELLO SPRECO DI RISORSE PUBBLICHE
Torino, 1° aprile 2025 – Oggi abbiamo assistito a una scena paradossale: il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo, esponente del Partito Democratico, fianco a fianco nel sostenere il progetto TAV Torino-Lione. Un’opera che continua a drenare enormi risorse pubbliche, sottraendole a interventi urgenti per la mobilità sostenibile nella Città Metropolitana di Torino e per il potenziamento del trasporto locale. Su questo tema, Governo, Cirio e Pd Piemontese, si trovano incredibilmente allineati, ignorando le legittime preoccupazioni delle comunità locali e di una parte degli amministratori della Val di Susa. Questi ultimi, infatti, non sono presenti nell’Osservatorio per il collegamento ferroviario Torino-Lione, non essendoci le condizioni per un confronto neutrale e realmente inclusivo. L’Osservatorio, anziché rappresentare tutte le realtà territoriali, è stato concepito per dare spazio solo ai comuni favorevoli all’opera, escludendo qualsiasi forma di dibattito aperto. Mentre si celebrano opere faraoniche e inutili, la mobilità locale viene trascurata. La recente soppressione della fermata dei treni ad alta velocità a Bardonecchia, sulla linea internazionale Milano-Torino-Lione-Parigi, è un duro colpo per il turismo e l’economia locale. L’insistenza con cui si porta avanti il progetto TAV, nonostante le evidenti criticità e l’opposizione delle comunità locali, è una scelta miope e dannosa. Le risorse pubbliche dovrebbero essere destinate a migliorare la mobilità urbana e regionale, potenziando le infrastrutture esistenti e rispondendo alle vere esigenze dei cittadini. Oggi Salvini torna dall’inaugurazione della riapertura del Tunnel del Frejus, chiuso per oltre un anno a causa di una frana. La dimostrazione evidente che una linea per il trasporto di merci e persone tra Italia e Francia già esiste e funziona. Ma nel frattempo, l’area di cantiere del TAV continua a impattare pesantemente sulla Val di Susa, senza alcuna certezza sui tempi di realizzazione e con costi che lievitano di anno in anno. E mentre il TAV prosciuga risorse pubbliche, il trasporto pubblico locale continua a soffrire, e lo scalo merci di Alessandria, più volte citato da Cirio come un progetto quasi concluso, resta ancora lontano dalla sua effettiva realizzazione. Il Movimento 5 Stelle ha sempre basato le sue critiche su fatti, studi e informazioni attendibili che distruggono la marea di bugie su cui si è sempre basata la propaganda a favore dell’opera”. Così in una nota i parlamentari piemontesi del M5s Antonino Iaria e Elisa Pirro e i consiglieri regionali piemontesi M5s Sarah Disabato, Alberto Unia e Pasquale Coluccio.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle