
(AGENPARL) – Tue 01 April 2025 IL CASTELLO CARLO V RACCONTATO
DA GIAN GIACOMO DELL’ACAYA:
LA “GUIDA D’ECCEZIONE” REALIZZATA CON L’AI
E IL PROGETTO “RASTA”
Il 3 e 4 a aprile prossimi si terranno a Lecce le attività conclusive del progetto di ricerca “RASTA – Realtà Aumentata e Story-Telling Automatizzato per la valorizzazione di Beni Culturali ed Itinerari Turistici”, finanziato grazie al Programma Nazionale per la Ricerca (PNR) 2015-2020. Il progetto ha potuto contare su una stretta collaborazione fra istituti di ricerca, università, imprese e associazioni. Il progetto “RASTA” ha infatti coinvolto l’Università della Campania (capofila), del Molise, l’Università di Bari, quella di Perugia, l’Università Milano-Bicocca e UniSalento, insieme ad alcuni partner strategici: Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (CINI), il Gran Sasso Science Institute, la Comunità montana Vallo di Diano e le aziende Essea Digit e Orangee.
Il 3 aprile l’assemblea plenaria del progetto sarà ospitata nel Rettorato, in piazza Tancredi a Lecce, mentre il giorno successivo – venerdì 4 aprile, a partire dalle ore 16 – i lavori si svolgeranno nella sala d’Enghien del Castello Carlo V dove sarà presentato uno degli obiettivi raggiunti grazie al progetto “RASTA”, ovvero la realizzazione di “Itinerari turistici in Puglia” a cura di un’équipe di ricerca che ha coinvolto studiose e studiosi dell’ateneo di Bari e dell’Università del Salento, con la supervisione scientifica del professor Mario Alessandro Bochicchio (UniBa) e la collaborazione della compagnia teatrale Factory Transadriatica di Lecce. La responsabile scientifica per UniSalento è la professoressa Antonella Longo, del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione.
La squadra pugliese si è concentrata sulla valorizzazione dei castelli presenti in provincia di Lecce e, in particolare, sulla loro fruizione grazie a performance teatrali in digital liveness – ovvero performance digitali fruite in tempo reale – da allestire nei tre siti individuati con il progetto: il castello Carlo V di Lecce, il Castello de’ Monti di Corigliano d’Otranto e il Castello di Acaya. Grazie a un riuscito connubio fra ingegneria informatica, storia e drammaturgia, si è così riusciti a rendere le architetture fortificate del Salento più facilmente accessibili a un pubblico eterogeneo, anche grazie all’integrazione di tecnologie di realtà aumentata, intelligenza artificiale e storytelling intelligente, ricreando ambienti, oggetti e vita nel Castello fra il XV e il XVII secolo e personalizzando, così, la user experience.
Alla tavola rotonda dell’assemblea plenaria che si terrà nel pomeriggio del 4 aprile e intitolata “Deus ex Machina” parteciperanno il rettore di UniSalento, Fabio Pollice; il presidente di Puglia Culture, Paolo Ponzio; i docenti dell’Università di Torino e dell’Università Statale di Milano, Antonio Pizzo e Alice Barale; la presidente del Coordinamento della Rete della scena contemporanea (C.Re.S.Co), Francesca D’Ippolito e Tonio De Nitto, fondatore e regista di Factory Compagnia Transadriatica. La tavola rotonda sarà coordinata dalla professoressa di UniPegaso, Maria Chiara Provenzano, già assegnista di ricerca per UniSalento, Dipartimento dei Beni culturali.