
(AGENPARL) – Tue 01 April 2025 Questura di BolzanoQuästur Bozen
Ufficio Stampa PresseamtCOMUNICATO STAMPA del 1° Aprile 2025
Bolzano
INCENDIA una ROULOTTE, AGGREDISCE, FERISCE e MINACCIA di MORTE i POLIZIOTTI
La POLIZIA di STATO ARRESTA
PREGIUDICATO STRANIERO
Questore
RICHIESTA REVOCA ASILO POLITICO
ESPULSO
Nella serata di domenica, intorno alle 19 circa, un equipaggio della Squadra “Volanti” della Polizia di Stato interveniva in via Ventafridda in ausilio ai Vigili del Fuoco per un incendio che stava distruggendo una roulotte parcheggiata nella via cieca.
Giunti immediatamente sul posto, i Poliziotti appuravano dai Vigili del Fuoco che l’incendio era di natura dolosa; durante le fasi dell’intervento e la perlustrazione dell’intera zona alla ricerca di eventuali testimoni dell’accaduto, gli Agenti notavano un cittadino straniero con una tanica in mano che si aggirava nelle vie limitrofe.
Dopo aver cercato di negare il proprio coinvolgimento nell’incendio della roulotte, il soggetto ammetteva di esserne il responsabile, spiegando di aver acceso un fuoco all’interno della roulotte abbandonata che stava utilizzando come bivacco di fortuna allo scopo di cucinarsi la cena; quindi, non riuscendo più a controllare le fiamme, era andato a prendere dell’acqua per poter spegnere l’incendio che ormai aveva devastato il mezzo.
Al termine del suo fantasioso racconto i Poliziotti chiedevano all’uomo di fornire i documenti di identità: a quel punto il soggetto, improvvisamente e senza motivo, dopo aver colpito con una testata uno degli Agenti tentava di darsi alla fuga, venendo tuttavia immediatamente bloccato dal suo collega, con l’ausilio anche della Polizia Locale che nel frattempo era intervenuta per rimuovere la roulotte.
Mentre veniva accompagnato in Questura l’uomo – in seguito identificato par tale A. G., 33enne cittadino nigeriano irregolare in Italia ma beneficiario dello status di Asilo Politico, con a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia per reati vari – perseverava nel tentativo di colpire i Poliziotti, scalciando, minacciandoli di morte e danneggiando l’auto di servizio. Uno degli Agenti si vedeva poi costretto a ricorrere alle cure dei Sanitari del Pronto Soccorso.
Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria A.G. veniva dichiarato in arresto per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale ed incendio, e trattenuto presso la Camere di Sicurezza della Questura a disposizione della Procura della Repubblica in attesa del Giudizio direttissimo.
Il Questore della Provincia Autonoma di Bolzano Paolo Sartori, quindi, in considerazione di quanto emerso, ha immediatamente sollecitato la competente Commissione Territoriale per i Rifugiati a revocare ad A. G. lo status di Protezione Internazionale, al fine poi di poter emettere nei suoi confronti un Decreto di Espulsione dal Territorio Nazionale, operativo all’atto della scarcerazione.
“Ancora una aggressione nei confronti di un Agente di Polizia durante un intervento, l’ennesimo, oramai, verificatosi negli ultimi tempi a Bolzano – ha evidenziato con rammarico il Questore Sartori –. Non è ammissibile che chi rappresenta lo Stato, nel fare rispettare la legge, debba subire sistematicamente insulti e violenze. Per questo motivo è stato deciso di procedere all’arresto ed all’allontanamento dal nostro Paese di chi ha dato ripetute dimostrazioni, anche in modo violento, di non rispettarne leggi ed Istituzioni”.