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Comunicato Stampa
31 marzo 2025
Prato: Save the Children e Comune di Prato firmano la concessione per la realizzazione dell’hub di Innovazione sociale MacroZero
Al via oggi, con la firma della concessione amministrativa da parte del Comune di Prato a Save the Children, il progetto per la costruzione dell’hub di Innovazione sociale MacroZero all’interno dell’ex mercato metropolitano di via Giordano.
MacroZero sarà un luogo di incontro, sviluppo e partecipazione attiva dedicato ai bambini, gli adolescenti e giovani adulti con opportunità educative e formative, servizi di prossimità territoriale per le famiglie, di mediazione sociale, per il benessere psicosociale e di supporto alla genitorialità, uno spazio polifunzionale per laboratori, mostre, attività educative di cittadinanza attiva e molto altro. Sarà, inoltre, la sede del Comitato permanente dei giovani del Macrolotto Zero. Tutte le attività saranno realizzate in co-progettazione con il Comune di Prato, i giovani e le giovani del Comitato Permanente e le diverse realtà territoriali anche del mondo del privato.
Lo spazio, rigenerato dal Comune di Prato – dove Save the Children realizzerà lavori di riqualificazione per essere destinato alla funzione sociale – è stato concesso a seguito di evidenza pubblica a Save the Children per cinque anni.
L’hub di Innovazione sociale MacroZero si inserisce nel più ampio programma di innovazione sociale promosso da Save the Children “Qui, un quartiere per crescere[1]”, che, in cinque città italiane con carenza di servizi e opportunità per i minori e in un arco temporale di nove anni, ha l’obiettivo di migliorare concretamente il contesto di vita di bambini e adolescenti, attivando processi di trasformazione e costruendo o rafforzando le alleanze sul territorio per accompagnare i giovani nel loro percorso di crescita, creando comunità inclusive e sostenibili.
“MacroZero Hub sarà un punto di riferimento per i bambini, le bambine e gli adolescenti e per la comunità in cui sperimentare nuovi modi di collaborare per migliorare il contesto di vita dei giovani con un piano condiviso e plurale, lavorando insieme per creare uno spazio sicuro e ricco di opportunità e fare spazio alla crescita. Mettiamo al centro anzitutto le ragazze e ragazzi che ci accompagnano nella costruzione di questo percorso e diventano loro stessi i veri agenti del cambiamento del territorio in cui vivono.” ha dichiarato Annapaola Specchio, Responsabile innovazione sociale di Save the Children.
“Il Macrolotto zero è un quartiere estremamente eterogeneo, multietnico, plurale e giovane e sono proprio i giovani, i ragazzi che lo vivono a essere stati protagonisti del piano di sviluppo per i diritti dell’infanzia e l’adolescenza elaborato proprio con e dai ragazzi del comitato permanente del Macrolotto Zero. Siamo molto orgogliosi di alcuni elementi di questa progettualità e il primo è assolutamente il protagonismo giovanile, il mettere la prossimità a disposizione della comunità in un percorso di co progettazione che consentirà di offrire una serie di servizi legati alle famiglie, alla formazione, al benessere psicosociale, alla mediazione linguistica e culturale e molto altro e il fatto di averlo realizzato insieme alle realtà del territorio rende tutto davvero molto partecipativo dando vita a un modus operandi che può e deve essere strategico per tutto il nostro territorio” ha dichiarato Maria Logli, Assessora alle Politiche giovanili del Comune di Prato.
Il quartiere Macrolotto Zero di Prato è uno dei più giovani della città, con 2.783 bambini e adolescenti fino ai 17 anni, il 25% circa dei residenti che ha meno di 20 anni e il 53,6% sotto i 40 anni (rispetto ai 19% e 42% dei residenti totali della città). Gli studenti che frequentano le scuole del quartiere tendono ad avere difficoltà nei percorsi scolastici, anche a causa delle barriere linguistiche, e quasi il 16% degli studenti è in ritardo negli studi[2]. Le ragazze e i ragazzi che vivono o lavorano nel quartiere Macrolotto Zero chiedono spazi di aggregazione e di incontro, luoghi di cultura e per attività sportive, spazi sicuri.
Il MacroZero Hub sarà un punto di riferimento per le attività del Piano di sviluppo per i diritti dell’infanzia e l’adolescenza, elaborato, su proposta di Save the Children, da ragazzi e ragazze del Comitato permanente del Macrolotto Zero, organizzazioni civiche, educatori, docenti, operatori sociali e sanitari, ricercatori, volontari che vivono o lavorano nel quartiere, insieme al Comune di Prato, con l’obiettivo di migliorare concretamente il contesto di vita di bambini e adolescenti.
Save the Children è presente a Prato dal 2018 con un Punto Luce [3], centro ad alta densità educativa che garantisce a bambine, bambini e adolescenti spazi a loro misura dove trovare opportunità di crescita e di sviluppo. Uno spazio, gestito da Save the Children e dalla cooperativa Di Vittorio, dedicato al contrasto alla povertà educativa attraverso attività motorie e sportive, laboratori creativi, teatro, musica, accompagnamento allo studio, educazione all’uso responsabile delle tecnologie (https://www.savethechildren.it/cosa-facciamo/progetti/punto-luce-prato).
Il Piano per l’infanzia e l’adolescenza del Macrolotto Zero di Prato: https://quiunquartierepercrescere.it/piano-di-sviluppo-macrolotto-zero
Il programma “Qui, un Quartiere per crescere”: https://quiunquartierepercrescere.it/
Per informazioni:
Ufficio stampa Comune di Prato
http://www.comune.prato.it
[1] ll programma di innovazione sociale promosso da Save the Children “Qui, un quartiere per crescere” coinvolge cinque quartieri in Italia nelle città di Prato (Macrolotto Zero), Torino (Aurora-Porta Palazzo), Roma (Ostia Ponente), Napoli (Pianura) e Palermo (Zen).
[2] Per ritardo scolastico si intende la perdita di almeno un anno rispetto al regolare andamento della carriera scolastica.
[3] Il Punto Luce si trova in via Mameli 1-3, a Prato.
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