
Si consolida e prende forma il piano di rilancio del Gruppo Coin, che ha come obiettivo la salvaguardia dei 1.390 posti di lavoro coinvolti. È quanto emerso in occasione del tavolo che si è tenuto al Mimit per risolvere la condizione di difficoltà finanziaria manifestata dall’azienda, che ha portato all’avvio della procedura di composizione negoziata.
Durante il confronto, i vertici aziendali hanno confermato che l’azienda ha registrato offerte vincolanti per la sottoscrizione di un aumento di capitale di circa 21,2 milioni di euro da parte di Sagitta SGR e MIA Srl e, in via residuale, dagli attuali azionisti di Coin: Red Navy Srl, Joral Investment Srl e Hi-Dec Edizioni Srl.
A questi potrebbe aggiungersi l’ingresso nel capitale di Invitalia, subordinato all’esito positivo della fase istruttoria in corso: presenza che garantirebbe la continuità operativa di Coin, tutelando l’occupazione e favorendo il risanamento dei punti vendita destinati a rimanere aperti.
Viene confermata, inoltre, in linea con quanto previsto dal cronoprogramma del piano di risanamento, la ricollocazione dei 56 lavoratori coinvolti nella chiusura degli store di Roma Lunghezza e Bufalotta e di quello di Latina presso altri punti vendita. Per i dipendenti dello store di Roma Termini, invece, è previsto un iniziale ricorso agli ammortizzatori sociali, seguito dalla ricollocazione.
La prossima riunione è convocata per il 22 aprile, per analizzare lo stato di avanzamento delle trattative che porteranno entro il prossimo mese alla presentazione definitiva del piano di rilancio commerciale.