
(AGENPARL) – Sun 30 March 2025 *Simonetti (M5S): “Chi oggi parla di tasse è lo stesso che ha spinto i
cittadini a pagarle due volte per curarsi” – Facciamo chiarezza sulla
voragine debitoria della sanità umbra*
Gli stessi che oggi parlano di tasse sono quelli che hanno reso impossibile
prenotare una visita, costringendo i cittadini a pagare una super tassa per
curarsi privatamente. Una tassa occulta che ha colpito chi non poteva
aspettare mesi per una visita, una diagnosi, un intervento. Ecco perché
serve fare chiarezza.
In queste ore qualcuno ha deciso di fare un’operazione scientifica di
disinformazione, nell’intento di giocare allo sfascio sulla pelle della
sanità pubblica. Usando numeri e dati per dare l’idea di un complotto volto
a mettere le mani nelle tasche dei cittadini.
Il debito attuale è di oltre 240 milioni di euro. Ad oggi ci sono coperture
che permetterebbero di ridurlo fino a 90 milioni, e potrebbero arrivare
ulteriori risorse per abbatterlo ancora. A questi si aggiungono 40 milioni
di tagli imposti dal Governo al bilancio regionale. L’appuntamento decisivo
col MEF è fissato per inizio aprile: solo allora conosceremo l’effettiva
portata del debito. Ma è fondamentale presentarsi già con una proposta di
manovra.
La manovra è stata costruita sui dati attuali, perché per legge deve essere
approvata entro il 15 aprile, termine entro cui è possibile intervenire
sulle aliquote fiscali. Se il debito oggi stimato è di 90 milioni, la
manovra deve riferirsi a quello, non a cifre ipotetiche o risorse non
ancora certe. Questo non significa che non si possa cambiare, anzi. La
manovra verrà rimodulata in Consiglio in base ai dati aggiornati dei
prossimi giorni. Anche facendo proprio il percorso di ascolto con le parti
sociali. Non c’erano alternative: i tempi e i passaggi sono stabiliti dalla
normativa. Quindi si è dovuto procedere con i numeri disponibili.
Ricordiamo a chi prende a modello quanto fatto in passato dal centrodestra
per fare tornare i conti che quella voragine debitoria è stata tamponata
togliendo risorse alle politiche giovanili, edilizia popolare e piano
sociale, usando risorse straordinarie come quelle del covid. Scelte
dolorose che hanno tolto risorse a chi ne avrebbe avuto bisogno, contestate
fermamente anche dalla corte dei conti consapevole del fatto che si stava
solo rimandando un problema enorme.
A soli tre mesi dall’inizio della legislatura la Presidente Stefania
Proietti sta già dimostrando che il rilancio della sanità pubblica è
tornato dopo 5 anni in cima all’agenda politica. Anche per risolvere quei
problemi strutturali che fanno crescere il debito.
*Luca Simonetti Presidente Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle – Assemblea
legislativa dell’Umbria*
*Thomas De Luca – Coordinatore regionale MoVimento 5 Stelle Umbria*
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