
(AGENPARL) – Sun 30 March 2025 ASCENSORE BLOCCATO A CASSINO, GLI INQUILINI SOSTITUIRONO IL CONTATORE CON UNO INADEGUATO, INTERROMPENDO IL SERVIZIO.
IL COMMISSARIO IANNARILLI: “UNA CRITICITÀ DI CUI L’ATER SI È OCCUPATA PRONTAMENTE PER QUANTO DI COMPETENZA. QUANDO SI TRATTA DI CONDOMINI CI SONO PROCEDURE PRECISE”.
Nei giorni scorsi è balzata all’onore della cronaca la situazione di un impianto ascensore in una palazzina a Cassino, in piazza Vigili del Fuoco. Si tratta di un impianto fermo da 25 anni a causa della scelta dei condomini di sostituire il contatore trifase ad alto voltaggio con uno monofase a basso voltaggio. Una decisione che è costata il blocco dell’impianto. Ad oggi l’Ater ha provveduto alla nomina di un amministratore per porre rimedio al disagio, ma i condomini non provvedono ancora alla sostituzione del contatore, impedendo di fatto che l’Ente possa effettuare le dovute verifiche per appurare quali interventi attivare per garantire il miglior servizio possibile.
“Riguardo la situazione dell’impianto ascensore nella palazzina sita a Cassino, in piazza Vigili del fuoco – dichiara il commissario straordinario Iannarilli – l’Ater di Frosinone, per quanto di propria competenza ha messo in atto tutti i provvedimenti finalizzati a risolvere le criticità presenti. La questione è risalente: quando l’impianto era ancora funzionante, all’incirca venticinque anni fa, questo presentava un contatore trifase. Gli inquilini hanno deciso autonomamente di sostituirlo con uno monofase dal voltaggio più basso e da lì sono iniziati i problemi. Quando il fatto è stato sottoposto alla mia attenzione, gli uffici dell’Ater di Frosinone si sono immediatamente attivati per porvi rimedio. Innanzitutto, è stato effettuato un sopralluogo al fine di appurare di cosa necessitasse l’impianto, da parte dei nostri tecnici e della ditta incaricata. Il risultato? È emersa la presenza del contatore inadeguato che, nella pratica, impediva qualsiasi verifica ulteriore. Contestualmente, l’Ater ha nominato un amministratore – lo scorso giugno – non senza difficoltà, poiché la palazzina risulta particolarmente complessa da gestire a causa delle frequenti occupazioni abusive e dell’alto tasso di morosità degli inquilini. Molti professionisti hanno, infatti, declinato l’incarico. Il compito di far installare il nuovo contatore spetta al condominio, che ancora ad oggi non ha provveduto con l’ENEL ad eseguire questo cambio. Pertanto, l’Ater non è nelle facoltà di testare l’impianto e capire quali siano gli eventuali interventi da eseguire. Si tratta di un fatto increscioso e di una situazione che certamente mette in difficoltà i fragili e gli utenti che vivono nel complesso, ma è scorretto addossare la responsabilità all’Ente, che al contrario ha messo in campo tutte le azioni necessarie per giungere ad una soluzione. Mi preme sottolineare che l’attenzione in merito alla palazzina in PIazza VIgili del Fuoco non è scemata e sarà sempre desta, anche perché sono state avviate prontamente le procedure sia di accertamento propedeutiche agli sgomberi per gli occupanti abusivi, sia quelle di messa in mora per il recupero forzoso del credito che l’Ater vanta nei confronti dei morosi. È evidente che il nostro impegno sia focalizzato ad assicurare il miglior servizio possibile ai cittadini garantendo loro trasparenza ed efficienza”.