
(AGENPARL) – Fri 28 March 2025 (ACON) Trieste, 28 mar – “In merito alla replica della Sores
circa l’interrogazione da me presentata relativa all’intervento
per arresto cardiaco avvenuto a Trieste in via Carlo Lona il 29
ottobre 2024, si osserva che di fatto il ritardo di soccorso
viene confermato dalla stessa Sores. Peraltro, la ricostruzione
temporale contenuta nella replica non coincide del tutto con i
tabulati orari della centrale operativa esaminati dopo accesso
agli atti e sono quindi necessarie alcune precisazioni”.
Lo afferma in una nota il consigliere regionale di Open Sinistra
Fvg, Furio Honsell, spiegando che “dalla documentazione risulta
che l’ambulanza che si trovava a Cattinara ? stata effettivamente
contattata alle 7.35 ed ? subito partita arrivando sul target
alle 7.42, quindi 7 minuti dopo la partenza del mezzo, ma 10
minuti dopo l’allarme. Il computo dei tempi di soccorso non deve
partire da quando la Sores riceve la comunicazione dal Nue 112,
ma da quando il Nue 112 riceve la prima richiesta di soccorso dal
cittadino”.
“Quindi – aggiunge Honsell -, anche di questi minuti bisogna
tener conto per calcolare i tempi di soccorso, altrimenti vengono
alterati verso il basso. Sores dichiara che alle 7:35 ? stata
allertata l’automedica, e di ci? si prende atto, ma si rileva che
agli atti risulta che l’automedica ? stata contattata alle 7.46
ed ? partita alle 7.47”.
“In questi casi – incalza il consigliere regionale – si deve dare
importanza anche ai minuti, poich? nelle patologie tempo
dipendenti e, in particolare, nell’arresto cardiaco i minuti
contano; infatti, per ogni minuto che passa si riducono del 10%
le probabilit? di sopravvivenza. Ci sono voluti comunque 4 minuti
solo per far partire l’ambulanza, a prescindere dall’errore di
target. La probabilit? di sopravvivenza era gi? ridotta di un
terzo. Desta perplessit? anche quanto comunicato dalla Sores
circa i dati relativi all’arresto cardiaco. Infatti si legge: ‘A
livello regionale nel 2024 sono stati codificati 1.209 arresti
cardiaci, con un’incidenza di 52,1 casi ogni 100.000 abitanti.
Riportata alla media nazionale del 9%, la percentuale di
sopravvivenza alla dimissione in Friuli Venezia Giulia ? del
13%'”.
Come noto, l’incidenza ? una misura della frequenza utilizzata in
epidemiologia per indicare quanti nuovi casi di una data malattia
compaiono in un determinato lasso di tempo (in questo caso in un
anno) all’interno di una popolazione. Visto che nel 2024 gli
se nello stesso anno sono stati registrati 1209 arresti cardiaci,
il dato di incidenza, riportato da Sores (52,1casi ogni 100 mila
abitanti), non sembra possibile. Ci si chiede – conclude Honsell
– anche come sono state calcolate le percentuali di
sopravvivenza”.
ACON/COM/sm
281530 MAR 25