(AGENPARL) – Thu 27 March 2025 LA MUSICA PER IL CINEMA AI “PORTOFINO DAYS “
Classici e nuove tendenze in concerto venerdì 28 marzo, e quattro incontri sabato 29 marzo per parlare del futuro nel mondo delle colonne sonore.
L’Associazione Compositori Musica per Film (Acmf) rinnova nel 2025 la sua collaborazione con Portofino Days. la seconda edizione della manifestazione ligure dedicata all’audiovisivo che venerdì 28 e sabato 29 marzo vedrà protagonisti alcuni tra i più interessanti autori di colonne sonore del nostro cinema.
Il concerto
Il concerto di apertura si terrà venerdì 28 marzo alle ore 19.15 nella storica piazzetta di Portofino, simbolo glamour della riviera. Dopo l’introduzione di Pivio – alias di Roberto Giacomo Pischiutta, presidente di Acmf – si esibiranno sul palco Alessandro Molinari al pianoforte, Massimiliano Lazzaretti alla fisarmonica, Luca Velotti al clarinetto e Stefano Corrias alla batteria. Il quartetto eseguirà brani tratti dalle più celebri e premiate sountrack. In programma, musiche di Nicola Piovani (“La vita è bella”), Ennio Morricone (“c’era una volta l’America” e “Metti una sera a cena”), Ginevra Nervi (“Come Closer”), Luis Bacalov (“Il postino”), Kristian Sensini (“Rocks in the Pockets”), Nino Rota (“Il padrino”, “Amarcord” e “8 e mezzo”), Fabio Amurri (“La città proibita”), Michael Nyman 8”Lezioni di piano”), Pivio & Aldo De Scalzi (“Diabolik”), Angelo Badalamenti (“Twin Peaks”), Massimiliano Lazzaretti (“L’anima in pace”), Alessandro Molinari (“addio al nubilato”), Paolo Bonvino (“Il gattopardo”), Giuliano Taviani (“Diamanti”).
Gli incontri
Sabato 29 marzo nella cornice seicentesca di Villa Durazzo a Santa Margherita, le colonne sonore saranno al centro di quattro incontri curati da Pivio che accompagneranno il pubblico alla scoperta di un mondo affascinante ma ancora poco conosciuto, descrivendo gli aspetti tecnici e autoriali della composizione musicale per il cinema di oggi.
“Registrazione e Direzione d’Orchestra” (ore 10.00) sarà il tema approfondito dal vicepresidente di Acmf Alessandro Molinari, direttore di orchestra e compositore che ha firmato le musiche di numerosi film, serie televisive, documentari, podcast e spettacoli teatrali. Tra i suoi lavori: “Il commissario Rex”, “Blu Notte” di Carlo Lucarelli, “Addio al nubilato” di Francesco Apolloni.
Alle ore 11.3, si parlerà di come i nuovi meccanismi produttivi e l’avvento di nuove tecnologie hanno trasformato il lavoro creativo del compositore: “Musica e cinema del terzo millennio” è l’argomento affrontato da Giuliano Taviani, compositore romano vincitore nel 2015 di 2 David di Donatello, e autore delle colonne sonore di più di 100 film per cinema e televisione, tra cui “Diamanti” di Ferzan Ozpetek, “L’Arminuta” di Giuseppe Bonito e “Boris” serie tv e film.
Kristian Sensini – pianista e flautista con alle spalle studi di musica classica e jazz che ha ricevuto due nomination agli Hollywood Music in Media Awards, dieci ai Jerry Goldsmith Awards – nell’incontro “Musica e cinema di Animazione” (ore 14.00) condividerà la sua lunga esperienza autoriale in un genere da sempre particolarmente innovativo e ora in grande espansione.
Si chiude con un focus su “Cinema e musica al Femminile” (ore 15.00), un tema particolarmente importante, in un mondo professionale in cui le donne sono ancora poco rappresentate e spesso relegate al ruolo di interpreti o esecutrici. Ne parlerà una delle giovani autrici più affermate nel panorama nazionale: la genovese Ginevra Nervi, compositrice e produttrice di musica elettronica, il cui lavoro, tra scrittura e sperimentazione sonora, è fortemente importato alla ricerca di nuovi linguaggi. Trai suoi ultimi lavori lavori, la colonna sonora del film brasiliano Until the Music is Over di Cristiane Oliveira (Festival Internazionale di Rio de Janeiro) Giorni Felici, opera prima di Simone Petralia (prodotto da Inthefilm con il supporto di Rai Cinema), Margherita Delle Stelle, regia di Giulio Base (prodotto da Minerva Pictures e Rai Fiction), “Come pecore in mezzo ai Lupi” di Lydia Patitucci.
http://www.acmf.it
Ufficio stampa
Marzia Spanu