
(AGENPARL) – Wed 26 March 2025 Il presidente: decisiva l’istruttoria degli uffici provinciali trasmessa nel maggio
2024 alla commissione regionale
Riceci, Paolini: «Finalmente il vincolo che puntella il
no della Provincia alla discarica, vittoria della
comunità»
PESARO – «Lo abbiamo invocato continuamente per mesi e finalmente ora la giunta
regionale ha adottato il vincolo paesaggistico su Riceci. Si tratta di un atto che puntella il
diniego della Provincia al progetto della discarica e all’istanza presentata da Aurora,
attraverso il rifiuto all’autorizzazione sancito con la conferenza dei servizi». Lo dice il
presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini, menzionando l’input al
vincolo paesaggistico attivato «grazie all’approfondita istruttoria trasmessa dagli uffici
della Provincia alla commissione regionale fin dal 10 maggio 2024. Un documento
articolato dove si è sottolineato nero su bianco che il paesaggio di Riceci è curato, gestito,
disegnato e preso in carico da centinaia di anni di storia sulla base della responsabilità
della comunità locale. Nel testo – osserva il presidente – si è evidenziato il valore
ecologico di grado elevato del sito per le caratteristiche fisiche, morfologiche e biologiche.
Oltre al valore di visione e percezione del paesaggio, che risulta essere significativo.
Siamo lieti che queste indicazioni alla fine siano state accolte, anche se il tutto sarebbe
potuto avvenire con tempi più rapidi dopo la trasmissione dell’istruttoria della Provincia.
Del resto avevo invitato anche il Comune di Petriano ad unirsi alla nostra richiesta per una
rapida apposizione del vincolo, anche dopo le tre sentenze del Tar che hanno confermato la
piena correttezza dell’iter procedurale seguito dalla Provincia, rigettando i ricorsi contro
l’amministrazione provinciale». Dopo l’atto regionale che blinda la decisione della
Provincia, Paolini ringrazia «le persone che hanno lottato per questa causa e i comitati, con
cui c’è sempre stato un confronto costruttivo. Ho condiviso le loro criticità e
preoccupazioni sul piano politico, perché ho sempre detto no alle ingerenze di chi crede di
calare dall’alto le scelte senza condivisione con il territorio».