
(AGENPARL) – Wed 26 March 2025 https://www.aduc.it/articolo/consumatori+boicottaggio+prodotti+usa+trump_38999.php
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Consumatori e boicottaggio prodotti Usa/Trump?
In Italia se ne legge poco, ma nel resto d’Europa, e in Usa con la variante essenzialmente Musk e le sue aziende, sono argomenti e vicende all’ordine del giorno.
E’ il cosiddetto boicottaggio di prodotti e servizi che non hanno un valore etico accettabile per alcuni gruppi di persone.
Nel caso dei veicoli Tesla, le cui vendite sono in calo del 49% in Europa nei primi due mesi dell’anno (1), sembra che qualche risultato ci sia.
Non abbiamo dati per Amazon, McDonald’s, Microsoft, Apple, Starlink, etc, ma non escludiamo che flessioni si potranno registrare. Per esempio, un mio amico con doppia cittadinanza Usa/Italia e una famiglia numerosa che due/tre volte a settimana compra su Amazon, con determinazione mi ha detto che ha smesso di dare soldi a Jeff Bezos.
Ma è un risultato?
Sicuramente non lo è per le aziende che vengono colpite da questa sorta di boicottaggio, ma potrebbe esserlo per la serenità dei singoli che lo praticano.
Le aziende continuano il proprio business, diversificano, modificano i mercati, etc. Per esempio, nel caso di Musk, le sue attività non hanno problemi visto che ne fa di nuove e migliora le esistenti, grazie alle commesse che sta ottenendo dal governo Trump (2), dove sembra che il conflitto d’interessi esista solo per chi non condivide l’attuale amministrazione di Washington.
E così faranno gli altri, con una doppia consapevolezza: molti dei loro servizi il Mondo non ne può fare a meno (proprio grazie alle “tradizionali” politiche pre-Trum degli Usa), e mercati come quello cinese, per esempio, hanno ancora molto da offrire. Cina, con la quale, essendo politica di Trump spartirsi il mondo oltre che con loro anche con la Russia, sembra disponibile.
La situazione è complessa e si gioca a dei livelli in cui il singolo consumatore è totalmente ininfluente. Forse – e ripetiamo forse – il consumatore, che è anche elettore (ammesso che continui a votare, per scelta o possibilità) potrà influire sui propri amministratori che poi si confronteranno con queste politiche planetarie.
Ma crediamo sia chiaro che sia il consumatore che l’elettore non hanno – come dice spesso il presidente Trump – carte da giocare.
Forse ci sarebbe la carta Unione europea, ma siamo ancora molto in alto mare, in Italia più che altrove… si pensi alle baruffe su un manifesto del 1941 su cui la politica nostrana e l’informazione si baloccano da settimane come se la chiave del nostro benessere fosse che un governo nazionalista come quello italiano debba far fede di federalismo….
Allo stato quindi, se qualcuno si sente più sereno con se stesso non andando a farsi un panino da MacDonald’s, o scegliendo una Volkswagen piuttosto che una Tesla, o facendo investimenti finanziari che non coinvolgano questi mercati (3)… che lo faccia. Ma con la consapevolezza che è solo per se stesso.
1 – https://www.aduc.it/notizia/auto+tesla+49+vendite+nei+primi+due+mesi+2025_140992.php
2 – https://www.nytimes.com/2025/03/23/us/politics/spacex-contracts-musk-doge-trump.html?smid=nytcore-android-share
3 – https://www.aduc.it/articolo/elon+musk+ancora+investibile_38998.php
Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL’ADUC
URL: http://www.aduc.it
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