
(AGENPARL) – Tue 25 March 2025 *CAMBIAMENTO CLIMATICO | Evidenziati i possibili scenari di innalzamento
del livello marino a Venezia*
*Venezia e la sua laguna potrebbero essere esposte a inondazioni estreme
entro il 2150 a causa dell’aumento del livello del mare e dell’abbassamento
del terreno, fenomeno noto come “subsidenza”*
[*Roma, 25 marzo 2025*]
Lo studio multidisciplinare *Multi-Temporal Relative Sea Level Rise
Scenarios up to 2150 for the Venice Lagoon (Italy) *condotto dai
ricercatori dell’*Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) *in
collaborazione con Enti italiani e stranieri, recentemente pubblicato sulla
rivista scientifica ‘Remote Sensing’, ha analizzato le proiezioni
climatiche più aggiornate dell’ Intergovernmental* Panel on Climate Change*
(IPCC) e i dati geodetici disponibili per stimare l’estensione delle
superfici esposte all’allagamento nei prossimi decenni, a causa
dell’aumento del livello marino.
I risultati ipotizzano scenari critici per l’intera laguna e il MoSE,
attualmente progettato per proteggere Venezia dalle acque alte fino a
un’altezza di 3 metri di differenza tra il mare aperto e la laguna e un
livello medio del mare di 60 cm nel 2100, potrebbe essere superato dal mare
verso la fine di questo secolo.
*“L’indagine è stata condotta con lo scopo di fornire informazioni sulla
prossima evoluzione dell’innalzamento del livello del mare nella Laguna di
Venezia per comprendere come questo possa influenzare una delle città più
iconiche al mondo*”, afferma, Marco Anzidei, primo autore della ricerca
dell’INGV.
Lo studio combina dati geodetici, topografici e proiezioni climatiche per
valutare l’impatto delle variazioni del livello del mare sulle coste e
sulle isole della laguna nei prossimi decenni.
*“Per stimare gli effetti dell’aumento del livello del mare nella Laguna di
Venezia entro il 2150, lo studio ha adottato un approccio multidisciplinare
basato su differenti tipologie di dati, tra i quali quelli geodetici
provenienti dalle reti di stazioni Global Navigation Satellite System, note
come GNSS, i dati satellitari Synthetic Aperture Radar – SAR (che insieme
alle stazioni GNSS consente di misurare i movimenti del suolo con
precisione millimetrica), le serie temporali del livello del mare raccolte
dalla rete di mareografi dall’Istituto Superiore per la Protezione e la
Ricerca Ambientale (ISPRA) e dal Centro Previsioni e Segnalazioni Maree del
Comune di Venezia e i dati topografici ad alta risoluzione messi a
**disposizione
dal CO.RI.LA e dal Ministero dell’Ambiente e della
Sicurezza Energetica (MASE)*”, spiegano Marco Anzidei e Cristiano Tolomei,
ricercatori dell’INGV.
Le analisi condotte hanno permesso di *proiettare i livelli del mare attesi
per la Laguna di Venezia fino al 2150*, *fornendo* anche *mappe dettagliate
dei possibili scenari di inondazione *per il 2050, il 2100 e il 2150, in
assenza di sistemi di protezione della laguna da livelli del mare più alti
di oggi.
*“I risultati indicano che nel peggiore dei casi il livello del mare del
2150 potrebbe aumentare fino a 3,47 metri sopra il riferimento della
stazione mareografica di Punta della Salute, situata nel Canale della
Giudecca, in caso di eventi estremi di alta marea, simili a quelli avvenuti
nel 1966 e più recentemente nel 2019. Il territorio potenzialmente sommerso
entro il 2150, inoltre, raggiungerebbe i 139 km², con un’estensione che
potrebbe arrivare a 226 km² (pari al 64% dell’area investigata) in caso di
queste acque alte eccezionali. *
*I dati evidenziano che senza ulteriori interventi specifici Venezia sarà
maggiormente esposta a fenomeni di inondazione, con un impatto
significativo sulla popolazione e sul patrimonio storico*”, aggiungono
Tommaso Alberti e Daniele Trippanera, ricercatori dell’INGV.
Lo studio, che è stato finanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca
nell’ambito del progetto PRIN – GAIA, e che prosegue gli altri studi già
pubblicati su Venezia nell’ambito del progetto europeo SAVEMEDCOASTS2 (
http://www.savemedcoasts2.eu), evidenzia anche come l’aumento del livello del mare
nella Laguna avvenga da tempi storici e che la sua *vulnerabilità sia oggi
amplificata dagli effetti del cambiamento climatico e dalla continua
subsidenza del suolo*, che raggiunge valori fino a 7 mm all’anno. Le *aree
più basse* della laguna *risulterebbero quindi maggiormente esposte* al
rischio di allagamento, con implicazioni critiche per le infrastrutture
costiere e le attività economiche.
“*Gli scenari delineati suggeriscono che è necessario intraprendere prima
possibile degli aggiornamenti alla pianificazione territoriale e ai piani
di rischio da parte dei decisori politici e degli enti locali, con azioni
concrete per proteggere Venezia e la sua laguna. Solo attraverso una
gestione responsabile e consapevole, sarà possibile preservare la città, la
sua popolazione e un patrimonio culturale unico al mondo dalle conseguenze
dell’innalzamento del livello del mare atteso nei prossimi decenni”*
conclude Marco Anzidei.
*Link allo studio* *https://www.mdpi.com/2072-4292/17/5/820*
*Link **utili*
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC)
Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE)
Centro Previsioni e Segnalazioni Maree del Comune di Venezia
[image: image.png]
*Foto 1 – *L’isola di Venezia vista dalla Giudecca. Crediti foto: Marco
Anzidei.
[image: image.png]
*Foto 2 -* I canali di Venezia con le abitazioni fortemente esposte
all’allagamento durante le acque alte e gli eventi estremi. La continua
subsidenza ne accelera il processo di sommersione. Crediti foto: Marco
Anzidei.
[image: image.png]
*Foto 3 -* Le installazioni industriali e portuali poste sulle coste della
Laguna di Venezia sono esposte all’aumento del livello del mare con
conseguenti impatti socioeconomici. Crediti foto: Marco Anzidei.
________________________________________________________
*Ufficio Stampa / Press Office*
*Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – INGV *
*www.ingv.it | * *Facebook* *INGV Istituto
Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
** |**Instagram ingv_press
*
*|X* *Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia*
*|**LinkedIN Istituto Nazionale di
Geofisica e Vulcanologia *
*|**Youtube* *INGV – Ist. Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
**|Telegram **INGV press*
. *|Threads **INGV press*
| *WhatsApp* INGV Press