
(AGENPARL) – Tue 25 March 2025 Interrogazione di Letizia Michelini (Pd), risponde la presidente della Giunta
regionale Stefania Proietti: “il commissario Castelli ha chiarito che
queste imposte non sono applicabili a tutti gli immobili, anche fuori dal
cratere”
(Acs) Perugia, 25 marzo 2025 – Nel question time odierno, la consigliera
regionale del Partito democratico, Letizia Michelini, ha interrogato la
Giunta per avere “chiarimenti in ordine all’estensione dell’esenzione
dall’Imu e dal tributo per i servizi indivisibili (Tasi) ai fabbricati
inagibili a causa del sisma del 2016 anche nei comuni non inclusi nel
cratere”.
Illustrando l’atto in Aula Michelini ha spiegato che l’interrogazione
chiede alla Giunta di sapere “se l’esenzione dall’imposta municipale
propria (Imu) e dal tributo per i servizi indivisibili (Tasi) ai fabbricati
inagibili a causa del sisma del 2016 sia applicabile o meno a tutti i
fabbricati divenuti inagibili a seguito degli eventi sismici del 2016 ed
ubicati nei Comuni della Regione Umbria, e quali sono le modalità
applicative della normativa. Tra i Comuni colpiti dal sisma del 2016 si è
generata incertezza interpretativa sull’applicazione delle previsioni del
decreto ‘189/2016’, convertito in legge ‘229/2016’, come modificato
dalla Legge di bilancio 2025, circa l’ambito applicativo della
disposizione, con particolare riferimento alla possibilità di estendere
l’esenzione dall’imposta municipale propria e dal tributo per i servizi
indivisibili ai fabbricati ubicati al di fuori dei Comuni ricompresi nel
‘cratere sismico’. In particolare, considerato che l’art. 48, comma 16
del Decreto dispone testualmente che ‘I redditi dei fabbricati, ubicati
nelle zone colpite dagli eventi sismici, purché distrutti od oggetto di
ordinanze sindacali di sgombero, comunque adottate entro il 31 dicembre 2018,
in quanto inagibili totalmente o parzialmente, non concorrono alla formazione
del reddito imponibile ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche
e dell’imposta sul reddito delle società, fino alla definitiva ricostruzione
e agibilità dei fabbricati medesimi e comunque fino all’anno d’imposta
2024’. I fabbricati di cui si parla sono esenti dall’applicazione dell’imu
e della Tasi a decorrere dalla rata scadente il 16 dicembre 2016 e fino alla
definitiva ricostruzione o agibilità dei fabbricati stessi e comunque non
oltre il 31 dicembre 2025. La norma rinvia all’ambito di applicazione
definito dall’art. 1, comma 2, del Decreto legge che statuisce che ‘le
misure di cui al presente decreto possono applicarsi in riferimento a
immobili distrutti o danneggiati ubicati in altri Comuni delle Regioni
interessate, su richiesta degli interessati che dimostrino il nesso di
causalità diretto tra i danni ivi verificatisi e gli eventi sismici
verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, comprovato da apposita perizia
asseverata. Pertanto, dal combinato disposto dalle normative, risulta
possibile l’applicazione del regime di esenzione in parola sia agli
immobili ricompresi all’interno dei Comuni ricadenti nel cratere sismico,
sia a quelli ricompresi nei comuni esterni allo stesso”.
La presidente Proietti ha risposto che “c’è la certezza di non
applicabilità dell’Imu e della Tasi anche per i comuni fuori dal cratere.
Lo chiarisce una nota del commissario Castelli, che ha subito risposto alla
nostra richiesta di chiarimento. E di questo lo ringraziamo. Questo è un
buon esempio di come fare politica si concretizza e atterra nella vita
quotidiana dei cittadini consentendo in maniera ineccepibile di non chiedere
un tributo che non è dovuto. Appena presentata l’interrogazione abbiamo
subito fatto una richiesta di quesito per l’interpretazione normativa.
Tutti i sindaci chiedevano la formalizzazione, che il commissario ha subito
fornito. La nota è arrivata il 7 febbraio e ci conferma che alla luce
dell’esame della normativa, si può concludere nel senso di una esenzione
dall’imposta per immobili oggetto di ordinanza di sgombero a prescindere
dalla richiesta del proprietario. Quindi non serve un lavoro ulteriore da
parte dei cittadini coinvolti. Questa nota consente la non applicabilità
dell’Imu e della Tasi senza se e senza ma”.
Nella sua replica Michelini si è detta “soddisfatta” della risposta e ha
ringraziato la presidente Proietti “perché ha dato seguito subito alla