
(AGENPARL) – Tue 25 March 2025 (ACON) Trieste, 25 mar – “Un’eccellenza del nostro territorio,
improntata sulla ricerca non solo accademica ma anche, e
soprattutto, su quella applicata. Ci lasciamo alle spalle una
visita oltremodo interessante e formativa nei laboratori della
Sissa di Trieste, sommata a un’esperienza illuminante grazie alle
testimonianze di coloro che portano avanti una tradizione dal
consolidato prestigio internazionale”.
Lo evidenzia in una nota la consigliera regionale Rosaria Capozzi
(Movimento 5 Stelle), reduce da un’opportunit? di approfondimento
istituzionale negli spazi della Scuola internazionale superiore
di Studi avanzati (Sissa), quale componente di una delegazione
della VI Commissione permanente.
“Sebbene l’Italia investa meno in ricerca e sviluppo rispetto ad
altre nazioni europee, il nostro Paese – aggiunge l’esponente
pentastellata – continua a eccellere in termini di qualit?
scientifica, posizionandosi ai vertici mondiali in quanto a
numero di citazioni per pubblicazione. In tal senso la Sissa,
come ? emerso anche dalla presentazione alla quale abbiamo
assistito quest’oggi, si colloca nei quartieri alti di svariate
classifiche prestigiose, anche rispetto ad altre istituzioni
italiane altrettanto blasonate”.
“Durante la visita – precisa la consigliera pentastellata – ho
voluto porre l’attenzione sugli stipendi dei ricercatori, troppo
bassi e certamente non adeguati al costo della vita. La
differenza rispetto agli altri Paesi europei emerge in maniera
eclatante e, purtroppo, giustifica in qualche modo la famosa fuga
di cervelli in atto ormai da anni tra gli accademici italiani”.
“Un ulteriore e adeguato sostegno da parte della Regione Friuli
Venezia Giulia – sottolinea la rappresentante del M5S – potrebbe
di certo migliorare alcuni aspetti della vita quotidiana di
questi scienziati d’eccellenza e, al tempo stesso, favorirne
altri come quelli legati alla residenzialit? nell’ambito dei team
di ricercatori dell’istituto triestino”.
“Multidisciplinariet? e innovazione – conclude Capozzi – sono
emerse in maniera eloquente dalle parole competenti e
appassionate di questi professionisti dalla profonda formazione
accademica che portano avanti un’ormai pluridecennale tradizione
di ricerca teorica abbinandola, tuttavia, a una fase sperimentale
proiettata nel futuro in maniera lungimirante, come nel caso
della massima attenzione rivolta all’intelligenza artificiale e
alle sue applicazioni”.
ACON/COM/fa
251655 MAR 25