
(AGENPARL) – Tue 25 March 2025 INFORMAZIONE ISTITUZIONALE
E OPEN GOVERNMENT
Ufficio Stampa
25/3/2025
VENERDÌ 28 MARZO ALLE ORE 17 NELLO SPAZIO FORUM DI LETS
TAVOLA ROTONDA “INDAGARE LA COSCIENZA: DA SVEVO ALLE
NEUROSCIENZE. UN ENIGMA TRA NEURONI, IDEE E PAROLE”
Sarà un incontro interdisciplinare la tavola rotonda che si terrà venerdì 28 marzo
alle ore 17 in Spazio Forum LETS in cui ci si propone di esplorare il mistero della
coscienza umana attraverso le prospettive delle neuroscienze, della filosofia e della
letteratura partendo dall’invenzione sveviana che crea “la coscienza” di Zeno Cosini.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Uno stato vigile, una forma di consapevolezza, un sentire etico: i diversi significati
del termine “coscienza”, infatti, suggeriscono come una singola prospettiva sia del
tutto insufficiente a coglierne l’essenza e che la scienza, la psicologia, il pensiero
filosofico e la creatività letteraria abbiano migliori chances di afferrarlo ponendosi in
proficuo dialogo fra loro come in questo incontro realizzato in collaborazione fra
LETS e SISSA che si propone come un’occasione per riflettere insieme sull’identità e
sulla complessità dell’esperienza umana.
A Raffaella Rumiati, neuroscienziata cognitiva, spetterà il compito di avviare il
confronto con approccio scientifico a “La coscienza spiegata dal cervello: il punto di
vista delle neuroscienze”.
Sarà poi Riccardo Cepach, svevista e responsabile di Museo LETS, ad addentrarsi
nella scrittura del romanziere triestino proponendo un intervento dal titolo “In
(scienza e) coscienza. Svevo e il riflesso di sé”. La parola passerà quindi allo scrittore
Piero Dorfles che approfondirà il concetto di “coscienza” come metafora narrativa di
dostoevskiana memoria, introducendo una riflessione su “Il grande inquisitore e le
distopie letterarie”. A concludere il giro di tavolo prima di aprire il confronto con il
pubblico sarà il filosofo Pietro Perconti che parlerà di “Coscienza e cognizione
sociale”.
Raffaella I. Rumiati (SISSA) è una rinomata neuroscienziata cognitiva,
attualmente professore ordinario alla SISSA. La sua ricerca si concentra sulle basi
neurali della cognizione, con un particolare interesse per le differenze individuali e
l’impatto delle lesioni cerebrali. Ha conseguito un dottorato in psicologia
all’Università di Bologna e ha svolto ricerche all’avanguardia in prestigiose istituzioni
internazionali. Autrice di oltre 200 pubblicazioni scientifiche, ha ricevuto numerosi
riconoscimenti, tra cui il Premio Bessel della Fondazione von Humboldt. Il suo lavoro
ha contribuito in modo significativo alla comprensione del rapporto tra cervello,
mente e comportamento.
Piero Dorfles è giornalista e critico letterario. Per la Rai ha curato diversi
programmi radiofonici e televisivi, affiancando per vent’anni i conduttori della
fortunata trasmissione “Per un pugno di libri” su Rai3. Tra i suoi ultimi libri ricordiamo
“I 100 libri che rendono più ricca la nostra vita” (2014), “Le palline di zucchero della
fata turchina. Indagine su Pinocchio” (Garzanti 2018) e “Il lavoro del lettore”
(Bompiani 2021).
Pietro Perconti è ordinario di Filosofia della mente presso il Dipartimento di
Scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e degli studi culturali dell’Università di
Messina. Le sue ricerche si concentrano principalmente sul tema della coscienza,
sulla cognizione sociale e sul ruolo sociale delle scienze cognitive. Fra i suoi libri
ricordiamo “E-mail filosofiche” (con S. Morini, Cortina, 2006), “Autocoscienza” (Laterza,
2008), “La prova del budino. Il senso comune e la nuova scienza della
mente”(Mondadori Università, 2015), “Coscienza” (Mulino 2011).
Riccardo Cepach, dottore di ricerca in Italianistica, svevista, è responsabile di
Museo LETS – Letteratura Trieste e direttore artistico dei festival “Bloomsday. Una
festa per Joyce” e “Buon Compleanno Svevo”. Fra le sue pubblicazioni “Guarire dalla
cura. Italo Svevo e la medicina” (2008), “Italo Svevo, La Lega delle Nazioni” (con Silvia
Buttò, 2015). Nel 2023, in occasione del centenario della “Coscienza di Zeno”, ha
pubblicato una raccolta di saggi, “La Funzione S. e altri esperimenti di critica
sveviana” (Cesati) e “Ultima Sigaretta. Italo Svevo e il buon proposito” (Acquario).
Museo LETS – Letteratura Trieste
p.zza A. Hortis, 4 – Trieste
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