
(AGENPARL) – Tue 25 March 2025 Comune di Rimini
Ufficio Stampa
Rimini 25 marzo 2025
Comunicato stampa
15 nuove adozioni e 13 affidi avviati, il ‘nuovo impianto’ della tutela minori accorcia le attese e rafforza il sostegno con il patto sociale ‘tante famiglie, una città’
Dalla riduzione delle liste di attesa per le adozioni al rilancio degli affidi. A circa un anno dal potenziamento e rinnovamento del settore tutela minori, il Comune di Rimini può tracciare un primo bilancio positivo di un percorso che, sin dall’inizio, si è posto l’obiettivo di ripensare in maniera radicale il concetto stesso di tutela, da intendersi non tanto come un compito prettamente istituzionale, ma una responsabilità di tutta la collettività.
In questa visione, ogni famiglia è chiamata a farsi parte attiva, in un’alleanza che unisce istituzioni, scuole, sanità, volontariato e cittadinanza attorno alla cura e alla crescita dei più piccoli. Il titolo scelto per questo patto sociale, ‘Tante famiglie, una città’, rispecchia appunto il senso di una comunità che si stringe attorno ai suoi bambini e ragazzi, costruendo reti di supporto, solidarietà e condivisione finalizzato a non lasciare sole le famiglie adottanti o affidatarie, sostenendole con un sistema reattivo.
Il Comune, in un percorso sinergico con il Distretto, fatto di interventi strutturali, iniziative nuove e strumenti pensati per favorire il dialogo, si è posto in particolare tra gli obiettivi quelli di abbattere i tempi di attesa nel campo delle adozioni, laddove liste troppo lunghe rischiano di frenare percorsi preziosi sia per i bambini che per le famiglie.
Proprio per questo, è stato messo a punto un potenziamento dell’equipe dedicata, con l’immissione di nuovo personale che ha permesso, da settembre 2024, di avviare 15 istruttorie adottive e di attivare sul territorio distrettuale 14 percorsi di sostegno post-adozione. Nello stesso periodo, sono stati organizzati anche due corsi dedicati, che hanno visto la partecipazione complessiva di 16 coppie intenzionate a intraprendere questa strada. Un’attenzione particolare è stata rivolta anche ai lavori di gruppo: sono proseguiti gli incontri per le famiglie aspiranti adottive in attesa di istruttoria e quelli rivolti ai bambini adottati, riproposti anche per l’annualità 2024/2025.
Sul fronte degli affidi, in parallelo, si è puntato sull’accompagnamento personalizzato: ogni nuovo inserimento è seguito da sei mesi di colloqui individuali di follow-up, mentre 7 famiglie affidatarie hanno intrapreso percorsi di consulenza per affrontare momenti di difficoltà.
In partenza nei prossimi mesi anche due cicli di incontri di gruppo, uno per genitori affidatari e uno per i bambini in affido. Sono stati riattivati i corsi per aspiranti affidatari, con un primo ciclo in fase di conclusione e 15 partecipanti. Inoltre, dal novembre 2024 è stato attivato un percorso di supervisione che coinvolge l’intera équipe affido-adozione, operatori territoriali e terzo settore, e proseguirà fino a novembre 2025. Nel 2024, in generale, sono state concluse 13 istruttorie di affido, mentre i colloqui di orientamento affido-adozione, effettuati a partire dalla nascita della nuova équipe, sono stati circa 20.
A questi interventi si aggiungono le attività legate al progetto ‘Vicinanza solidale’, che rappresenta un ulteriore tassello di questo percorso teso al rafforzamento della tutela minori e alla costruzione di una comunità educante, mettendo in contatto i nuclei familiari in condizioni di fragilità con le cosiddette ‘famiglie/persone affiancanti’, che, in maniera volontaria, danno loro una mano, come può essere accompagnare i bambini a fare sport o affiancarli nei compiti.
Il lavoro continua, e a maggio è in programma il Mese per le Famiglie, un ricco calendario di workshop, laboratori, incontri e momenti di socialità, pensati per rafforzare ancora di più il legame tra famiglie, istituzioni e territorio.
“In questo nuovo patto di comunità, come amministrazione, a stretto contatto con il Distretto e il terzo settore, abbiamo messo in piedi un ‘nuovo impianto’ per l’implementazione delle prestazioni a tutela e protezione dei minori – è il commento dell’assessore alla protezione sociale del comune di Rimini, Kristian Gianfreda -. Un lavoro corale, importante, che già in questi 12 mesi di avvio ci ha dato dei segnali incoraggianti sia sul fronte dei tempi di risposta sia per il crescente interesse suscitato, il quale restituisce l’idea di una comunità generosa, solidale, con sempre più persone pronte ad aprire le porte del proprio cuore e di casa per accogliere e costruire un futuro migliore per i più piccoli. È il valore della comunità come risorsa e rete”
L’ufficio stampa