
(AGENPARL) – Mon 24 March 2025 [image: image.png]
*Polizze catastrofali, Confimi Industria “Urgente una proroga e servono
chiarimenti sulla normativa”*
Roma, 24 marzo 2025 – Confimi Industria ribadisce con forza la necessità di
norme chiare e tempi adeguati per l’adeguamento alle nuove disposizioni
sulle polizze assicurative per eventi catastrofali.
“Le imprese si trovano ad affrontare un quadro normativo complesso e di
difficile interpretazione, aggravato da una scadenza imminente e
dall’assenza di indicazioni univoche sulle modalità di applicazione della
nuova legge (L. 213/2023, art. 1 co. 101 ss). La mancanza di certezze
genera confusione tra gli imprenditori, che rischiano sanzioni indirette
legate all’accesso a contributi e agevolazioni pubbliche” dichiara Flavio
Lorenzin, vicepresidente di Confimi Industria con delega alla
semplificazione.
A soli 7 giorni dall’entrata in vigore del decreto attuativo (MEF n.
18/2025), resta aperta la questione dell’obbligo assicurativo su beni in
locazione o noleggio, senza una chiara distinzione tra proprietari e
utilizzatori. Questo scenario impone agli imprenditori oneri che potrebbero
rivelarsi impropri o addirittura inapplicabili.
La normativa, di fatto, trasferisce sulle imprese il costo delle catastrofi
naturali, senza fornire garanzie di equità nella ripartizione degli oneri
tra Stato, assicurazioni e operatori economici.
Secondo le prime stime infatti, l’introduzione di questa misura comporterà
per le imprese italiane un costo complessivo di diversi miliardi di euro,
con premi assicurativi che potrebbero variare sensibilmente in base alla
localizzazione e al settore di appartenenza. Inoltre, il trasferimento del
rischio dal bilancio dello Stato alle aziende potrebbe tradursi in un
incremento medio dei costi operativi tra il 5% e il 10% per le imprese più
esposte a eventi catastrofali.
Per questi motivi, Confimi Industria chiede con urgenza al Governo una
proroga della scadenza del 31 marzo e un intervento normativo che fornisca
interpretazioni certe e applicabili. “Le imprese non possono essere
lasciate nell’incertezza su un tema di tale rilevanza economica e
strategica” sottolinea il vicepresidente di Confimi Industria e rilancia
“La nostra Confederazione resta disponibile al confronto per individuare
soluzioni che tutelino il tessuto imprenditoriale italiano e garantiscano
un’applicazione equa ed efficace della normativa”.
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Eleonora Niro
Ufficio stampa – Relazioni Esterne
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