(AGENPARL) – Mon 24 March 2025 MIGRANTI, COLUCCI (M5S): PIANTEDOSI ANNUNCIA FALLIMENTO CENTRI ALBANIA, PER FARNE CPR DEVE CAMBIARE PROTOCOLLO
ROMA, 24 marzo – “C’è molta confusione dalle parti del ministro Piantedosi. Oggi in un’intervista annuncia, dopo settimane di indiscrezioni, che i centri in Albania potrebbero diventare dei Cpr. Ma allo stesso tempo il ministro dice che l’originaria funzione dei centri sarà mantenuta. Poche idee, certamente confuse. I centri in Albania sono il blocco navale 2.0. Un altro fallimento”.
Lo afferma il deputato M5S Alfonso Colucci, capogruppo in commissione Affari Costituzionali.
“Noi – aggiunge – il 13 marzo avevamo chiesto al governo di dire apertamente se questa fosse la sua intenzione. Adesso Piantedosi finalmente ammette che gli slogan come ‘blocco navale’, ‘muri nel mare’, ‘non li faremo arrivare’ e ‘i centri in Albania fun-zio-ne-ranno’ finiscono nella cantina dei fallimenti del governo Meloni. Non sapendo bene cosa fare di quei centri, il governo improvvisa la riconversione in Cpr. Questo cambio di rotta, oltre che prevedere una nuova spesa inutile per i viaggi che le navi dovranno fare tra le due sponde dell’Adriatico, significa ammettere che i migranti continueranno a sbarcare in Italia, come sempre, e che l’Albania non era la soluzione per alleggerire il carico di sbarchi che grava sul nostro Paese. Non solo, il ministro fa finta di non sapere che per fare questo cambio di destinazione d’uso dei centri, il governo deve rivedere il Protocollo con l’Albania, con relativo passaggio nel Parlamento italiano e in quello albanese per l’approvazione delle sue modifiche. Perché ad oggi quel trattato consente il trasporto in Albania solo di persone salvate in mare da navi militari italiane in acque internazionali, non di certo di migranti in attesa di espulsione presenti in Italia da mesi o anni. Infine un messaggio a tutto il centrodestra: basta ripetere a memoria che l’Europa adotta il modello Albania, siete stati smentiti anche dal commissario Brunner a proposito della bozza di Regolamento sui rimpatri, almeno per la vostra dignità non ditelo più”
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle