
(AGENPARL) – Mon 24 March 2025 COVID, COLUCCI (M5S): “FDI USA ISTITUZIONI PER COPRIRE SUOI FALLIMENTI E INADEGUATEZZE”
Roma, 24 mar. – “La seduta odierna della Commissione d’inchiesta sul Covid ha chiarito diversi aspetti della vicenda relativa a Jc Electronics e ha evidenziato l’insussistenza di alcune fantasiose teorie del complotto tanto care a Fratelli d’Italia. L’audito di oggi, il dottor Pietro Colicchio, che era funzionario della Protezione Civile ai tempi dell’esplosione della pandemia e ha materialmente stipulato il contratto al centro della vertenza legale dell’azienda di elettronica, ha chiaramente confermato che si trattava di un contratto a consumo, con clausola di recesso libero, per l’importo di 22 milioni di euro e relativo alla fornitura di 10 milioni di mascherine. In pratica, il contrario di quanto affermato da JC Electronics. Ci auguriamo che queste preziose informazioni possano essere utili in sede di appello per l’Avvocatura generale dello Stato, che sta difendendo la Presidenza del Consiglio nella causa. Importante anche la conferma del dottor Colicchio a proposito del fatto che l’unica certificazione utile per approvare la distribuzione delle mascherine sul suolo italiano fosse quella del Comitato tecnico scientifico. Non sorprende che certe informazioni siano state meno positive per Fratelli d’Italia. La deformazione comunicativa dell’onorevole Buonguerrieri nel mistificare la verità che emerge dai lavori della Commissione manifesta in modo chiaro – ove ancora se ne possa dubitare – la strumentalizzazione politica che Fratelli d’Italia fa delle istituzioni parlamentari per finalità di lotta politica, tentando così di coprire il fallimento delle politiche del governo Meloni e l’inadeguatezza della propria classe dirigente”. Lo scrive in una nota Alfonso Colucci, deputato del Movimento 5 Stelle e membro della Commissione Covid.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle