
(AGENPARL) – Mon 24 March 2025 *AMG ENERGIA SPA*
*Master di secondo livello sui possibili utilizzi dell’idrogeno: due stage
formativi in AMG Energia*
Studiare, per sfruttarli al meglio, i possibili utilizzi dell’idrogeno,
dalla sua immissione nella rete di distribuzione metano di Palermo
all’impiego nella stazione di rifornimento di gas naturale per i mezzi di
AMG Energia che si trova nell’area di via Tiro a Segno. I temi sono stati
approfonditi da due stage formativi ospitati dalla utility partecipata dal
Comune di Palermo che si occupa di energia, distribuzione gas e pubblica
illuminazione. Fanno parte integrante della prima edizione del master di
secondo livello su energia, sostenibilità e idrogeno (“Energia e
sostenibilità ambientale: idrogeno. Le nuove sfide della transizione
energetica”) promosso dal Consorzio universitario per l’ateneo della
Sicilia occidentale e del bacino del Mediterraneo (Unisom) in convenzione
con i dipartimenti di Ingegneria dell’università degli studi di Palermo, di
Catania, della Kore di Enna, con il CNR Ita, con l’Enea e la direzione
Vigili del fuoco della Regione Sicilia. Il master è stato finanziato
dall’assessorato regionale alla Pubblica istruzione e formazione
professionale, con il patrocinio del presidente della Regione.
AMG Energia, che per lo svolgimento degli stage ha sottoscritto una
convenzione con l’Unisom, conferma così il suo interesse per l’idrogeno,
considerato il vettore energetico del futuro che non produce emissioni
inquinanti ed è facile da stoccare e da trasportare.
A partecipare agli stage formativi, della durata di 400 ore ciascuno, sono
stati gli ingegneri Filippo Luca Alberto Munafò e Antonio Teodoro
Zuccarello: i progetti di formazione, il cui tutor scientifico è la
professoressa Eleonora Riva Sanseverino, si sono appena conclusi con
l’elaborazione delle tesi; gli stagisti sono stati seguiti nel loro
percorso da due tutor aziendali, gli ingegneri Germana Poma ed Ennio
Albano.
“AMG Energia conferma e valorizza la sua natura industriale – dichiara il
presidente, Francesco Scoma – Sul tema dell’idrogeno l’azienda ha già
promosso un dottorato di ricerca e con questi due stage prosegue un
percorso volto ad approfondire un tema cruciale nella transizione
energetica, che ne rappresenta il futuro ormai prossimo: siamo interessati
e vogliamo farci trovare pronti. L’obiettivo è anche quello di elaborare
progetti pilota e modelli che possono essere esportati alle altre società
partecipate e alle strutture comunali”.
Il progetto formativo che ha impegnato l’ingegnere Munafò si è svolto
nell’ambito della direzione Progettazione, nuovi impianti e misura gas
diretta dall’ingegnere Santi Bonanno e ha riguardato l’”analisi della
compatibilità della rete distribuzione del gas metano del comune di Palermo
con l’immissione di idrogeno in blending”. L’obiettivo era quello di
valutare la possibile immissione dell’idrogeno nella rete di distribuzione
metano di Palermo. Nel corso dello stage, infatti, è stata fatta un’analisi
della rete urbana di distribuzione gas, della composizione del gas immesso
in rete da Snam; oggetto di studio sono stati anche i materiali e le
tubazioni esistenti in media e bassa pressione, la classificazione dei
profili standard dei clienti finali locali. Lo studio è arrivato alla
conclusione che l’attuale rete della città ha una piena compatibilità
essendo costituita in acciaio, materiale adatto all’iniezione di idrogeno.
Risulta compatibile, con un’opportuna verifica delle condotte più datate,
anche la ghisa sferoidale, materiale storicamente utilizzato per il
trasporto di idrogeno in blending con il gas di città.
Il progetto formativo che ha impegnato l’ingegnere Zuccarello, invece, si è
svolto nell’ambito della direzione Patrimonio, diretta dal dottor Fabio
Bernardi e ha riguardato uno studio di fattibilità per l’implementazione di
una stazione di rifornimento dual fuel idrogeno-metano per autotrazione,
con riferimento all’impianto di ricarica metano già presente in via Tiro a
Segno. La ricerca ha analizzato il potenziale di domanda di idrogeno nel
settore dei trasporti e le tecnologie delle stazioni di rifornimento.
Presenta, inoltre, un caso di studio su una stazione di rifornimento a
idrogeno alimentata da energia solare presso la sede di AMG Energia
finalizzata all’alimentazione di una flotta aziendale di veicoli ad
idrogeno. I risultati evidenziano la fattibilità tecnica ed economica
dell’integrazione tra produzione rinnovabile e mobilità a idrogeno.
Palermo, 24 marzo 2025
Foto: da sinistra Antonio Teodoro Zuccarello, il presidente di AMG Energia
Francesco Scoma, Ennio Albano, Luca Alberto Munafò, Germana Poma e Santi
Bonanno