
(AGENPARL) – Mon 24 March 2025 Nota dei gruppi di maggioranza (Pd, Avs, M5s, Umbria domani-Proietti
presidente)
(Acs) Perugia, 24 marzo 2025 – “Davanti ai numeri oggettivi e drammatici
presentati oggi dalla giunta regionale in Commissione consiliare, la
minoranza di destra ha deciso di evitare il confronto e abbandonare l’aula,
dimostrando ancora una volta di avere la coda di paglia rispetto all’enorme
deficit strutturale nei conti della sanità creato negli ultimi cinque
anni”. Lo affermano in una nota i gruppi di maggioranza (Pd, Avs, M5s,
Umbria domani-Proietti presidente).
“Deficit già noto – sottolineano i capigruppo dei partiti di maggioranza
– in primis all’ex assessore Coletto, che lo ha ribadito anche in questi
giorni dopo averlo già denunciato nel 2022, e oggi verificato dalla due
diligence condotta da una società internazionale di primissimo piano”.
“Come gruppi di maggioranza – prosegue la nota – di fronte alla gravità
del quadro presentato, e considerando anche i pesantissimi tagli del governo
nazionale (40 milioni nei prossimi tre anni), abbiamo rimarcato la necessità
di non mettere la testa sotto la sabbia. Potremmo, infatti, non intervenire e
aspettare i provvedimenti del Mef, che porterebbero però ineludibilmente
alla nomina di un commissario ad acta e quindi all’automatismo
dell’incremento massimo di tutte le aliquote. Questa scelta, seppure molto
più facile per una giunta e una maggioranza appena insediate, penalizzerebbe
pesantemente le fasce più deboli della nostra comunità e le imprese,
compromettendo i servizi alle persone, bloccando le assunzioni di nuovo
personale sanitario e condannando la nostra sanità pubblica ad un ulteriore
declino”.
“Al contrario, la scelta meno comoda e certamente dolorosa, è quella di
assumersi la responsabilità di varare una manovra fiscale che altri
avrebbero dovuto fare prima. Di farlo attraverso un serio percorso di
partecipazione, partito stamattina con le sigle sindacali e che continuerà
nei prossimi giorni con le associazioni di categoria e gli amministratori
locali. Di farlo con il chiaro obiettivo di tutelare le fasce più deboli
della popolazione e restituire all’Umbria un servizio sanitario pubblico che
sia davvero universale ed efficiente”.
“In ogni caso – concludono i gruppi di maggioranza – quella presentata
oggi in commissione è soltanto una proposta, che potrà essere modificata e
migliorata nelle prossime settimane, anche con il contributo della minoranza,
se deciderà di avere un approccio più serio ed istituzionale di fronte a
temi estremamente delicati per la vita delle persone”. RED/PG
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79972