
(AGENPARL) – Sat 22 March 2025 On. Ida Carmina M5S; “Agrigento, Porta d’Europa non collegata all’Europa Aeroporto di Agrigento subito, basta scusanti e rinvii”
A margine dell’incontro di ieri organizzato dall’Ordine degli Ingegneri ad Agrigento dal tema: “Le Infrastrutture della Provincia di Agrigento e il Ponte sullo Stretto di Messina: La Sicilia Porta d’Europa nel Mediterraneo”, interviene l’On. Ida Carmina che ha partecipato all’evento.
“Il Ponte sullo stretto non porterà alcun beneficio ai cittadini di Agrigento e della Sicilia centromeridionale. L’Alta Velocità si fermerà a Palermo ed a Catania.
Questo rende ancor più urgente la realizzazione dell’Aeroporto di Agrigento e spiace constatare che il ministro Salvini faccia un’apparizione senza prendere impegni precisi per Agrigento, senza indicare percorsi determinati, limitandosi a rinviare la responsabilità ai tecnici dell’Enac.
Sappiamo tutti che quello che conta è la volontà politica ed il riconoscimento dei diritti degli Agrigentini che scontano un abnorme isolamento e d’altra sono la vera Porta d’ Europa. Una porta d’ Europa non collegata all’ Europa, fuori dall’ Alta Velocità, senza un chilometro di Autostrada, con statali di collegamento in pessime condizioni e con interruzioni continue, con un porto collegato solo con Lampedusa e senza Aeroporto.
Ancora Agrigento deve dimostrare secondo Salvini ed i tecnici ENAC di non “disturbare “gli Aeroporti di Palermo e Catania?
Mentre Palermo e Catania hanno infrastrutture adeguate, dei disagi, della discriminazione, subita dai cittadini Agrigentini, importa a qualcuno?
Come mai su Agrigento ci sono tutte queste resistenze e si mettono tutti questi paletti?
Voglio ricordare al Ministro Salvini che tante volte la politica e uomini hanno realizzato aeroporti dove non c’era sostenibilità economica, nel rapporto costi -benefici, vedi Crotone, Cuneo e Salerno, che ben 18 aeroporti italiani sono sotto il milione di passeggeri l’anno ed esercizi sistematicamente in rosso. Vogliamo parlare del caso dell’aeroporto di Parma che ha bruciato milioni e milioni di risorse pubbliche con un traffico ridotto a soli 134 mila passeggeri l’anno, ed è piena di infrastrutture .. altro che piano di rilancio.
Ecco perché l’aeroporto di Agrigento o del Mediterraneo è una questione politica e non realizzarlo significa discriminare i cittadini della Sicilia Centro- Meridionale, specie di Agrigento e Caltanissetta.
I tempi di percorrenza con l’auto o i mezzi pubblici per raggiungere gli aeroporti a est e ovest della Sicilia superano abbondantemente le 2 ore.
Ricordo che Il nostro territorio ha una migrazione sanitaria che supera il 35% e che una fetta importante di siciliani dopo i tanti scandali nella nostra isola non ha grande fiducia nella gestione e nei servizi delle strutture sanitarie pubbliche dell’isola.
Continuerò a seguire l’iter della realizzazione dell’aeroporto, ma si deve fare squadra.
Ad oggi l’aeroporto agrigentino è un debito che ha lo Stato nei confronti di cittadini isolani che scontano da 50 anni un gap infrastrutturale a 360° gradi che non è più giustificabile e tollerabile”.