
(AGENPARL) – Sat 22 March 2025 Gasparri (Fi), da alcuni analfabetismo politico su Ventotene, citano Manifesto senza averlo letto
“Ho detto in Senato che bisogna rispettare la storia dei perseguitati dal fascismo, da Gramsci a Spinelli a tanti altri rinchiusi nelle carceri o mandati al confino nelle isole. Rispettare la sofferenza di persone ingiustamente discriminate non vuol dire condividere tutto ciò che hanno detto. Io ho studiato i “Quaderni dal carcere” di Gramsci. Il 10% l’ho trovato interessante, il 90% non lo condivido. Nel Manifesto di Ventotene, che alcuni citano con analfabetismo politico perché non lo hanno letto, si parla della abolizione della proprietà privata o di una sorta di dittatura socialista. Si può rispettare la sofferenza di Spinelli e di altri senza condividerne tutto il pensiero. Poi la parte sull’Europa nelle prospettive è condivisibile, ma io distinguerei la storia della persecuzione da condannare per l’eternità dalla condivisione di tutto quello che uno ha scritto e ha detto, che è materia di discussione e di dibattito”. Lo ha detto Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia, a margine del convegno “La riforma della Giustizia di Forza Italia” che si sta svolgendo a Palermo.