
(AGENPARL) – Fri 21 March 2025 Verso lo Specialista di percorso e l’Equipe unica di cura. I professionisti Asl oggi a Firenze alla Conferenza delle Specialistiche Mediche
Il dottor Palumbo: “Superare la divisione specialista ospedaliero e ambulatoriale”
Scritto da Paola Baroni, venerdì 21 marzo 2025
Firenze – Gli specialisti al centro del processo di diagnosi e cura. Specialisti di percorso però, perchè seguono il paziente lungo tutta la sua traiettoria sanitaria, in una visione di continuità che non distingue fra medici ospedalieri e ambulatoriali. Prende le mosse da questa visione unica della figura del medico specializzato, la Conferenza delle Specialistiche Mediche della Asl Toscana centro che ha aperto l’edizione 2025 questa mattina (al momento ancora in corso), a Firenze, presso l’Auditorium Giovanni Spadolini.
L’appuntamento dal titolo “ Non solo ospedale. Tre Aree con lo sguardo rivolto ai percorsi e alle reti cliniche “, coinvolge diverse discipline, la Cardiologia, la Gastroenterologia, la Geriatria, le Malattie dell’apparato respiratorio, il Medico di medicina generale, la Medicina Interna, la Nefrologia e la Neurologia.
Ha aperto la Conferenza il Direttore della Asl Toscana centro, Ing. Valerio Mari, che ha portato i saluti all’ampia platea di professionisti, oltre 60 quelli che interverranno nella mattinata.
“ Il senso di questa giornata è anche quello di renderci consapevoli dell’ottimo lavoro che svolgete – ha dichiarato il Direttore generale Mari – soprattutto in un momento in cui non è scontata la logica che ci ha portato fino a qui per cui dobbiamo essere non solo orgogliosi ma anche convinti dell’importanza dell’attuale assetto aziendale. Parlare di ospedale e di territorio – ha proseguito – traduce una nostra esigenza organizzativa che non si riflette in alcun modo sul paziente. Per questo è davvero strategico e coerente che oggi ci sia al centro il concetto del “non solo ospedale”, proprio richiamando l’importanza di avere una continuità di percorso e di andare oltre la struttura organizzativa di appartenenza, per cercare dei sistemi di cura all’interno dei quali i professionisti contribuiscano attivamente e proficuamente a raggiungere l’obiettivo ”.
A seguire il Direttore del Dipartimento delle Specialistiche Mediche, Pasquale Palumbo, cui è affidata anche la segreteria scientifica, ha presentato la giornata di Conferenza. Presente anche la Direttrice sanitaria dell’Azienda, Simona Dei, che curerà le conclusioni e il take home message della Tavola Rotonda prevista per le 16.30 dal titolo “Oltre il dualismo ospedale territorio: dallo specialista di percorso all’equipe unica di cura”. Perché, secondo questa visione, se c’è lo specialista di percorso c’è anche l’ equipe specialistica unica, due strumenti indispensabili per favorire la continuità di cura e ridurre il ricorso improprio agli ospedali.
“ Da molti anni ricorre il principio che bisogna riorganizzare i servizi favorendo l’integrazione tra gli ambiti ospedaliero e territoriale – commenta Palumbo – Ciò significa che per superare la frammentazione dei processi e delle professionalità, è necessaria una equipe specialistica unica di cura, non suddivisa fra ospedale e territorio. Il fatto di avere in ospedale medici quasi esclusivamente della dipendenza e sul territorio medici convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale, ha favorito il consolidarsi di questa organizzazione nelle idee, nella prassi e nel modello. Il Dipartimento delle Specialistiche Mediche – prosegue Palumbo – lavorerà anche per favorire il processo della nuova sanità territoriale ma integrato con gli ospedali. Per questo non ci consideriamo specialisti che stanno solo nell’ospedale ma vogliamo interpretare quello che c’è fuori, tenendo presenti le reti e i percorsi clinici. In questo panorama la telemedicina può giocare un ruolo fondamentale. Oggi la conferenza diventa un’opportunità per presentare alcune eccellenze ”.
La mattina è divisa in due Sessioni fra Area delle Neuroscienze che avrà come moderatori Leonello Guidi, Massimo Cincotta e Lucia Toscani e Area Cardio-Toracica con i moderatori Marco Comeglio, Walter Castellani e Tania Chechi. Seguirà nel pomeriggio la terza sessione dedicata all’ Area Gastro-Nefrologica .
Per l’Area delle Neuroscienze si parlerà delle innovazioni che il Dipartimento si troverà a gestire nei prossimi anni con i farmaci innovativi, dagli anticorpi monoclonali alle terapie geniche, sul percorso SLA nell’Area centro e sull’esperienza di Casa Parkinson. Sarà presentato poi il documento di Area vasta sul nuovo percorso ictus.
Per l’ Area Cardio toracica i temi saranno i 10 anni di follow up su pazienti trattati con interventi di ablazione zero-fluoroscopia; il progetto di tele-monitoraggio post-dimissione nello scompenso cardiaco; le nuove frontiere dell’elettrofisiologia e di 7 anni di esperienze su come sono stati gestiti i percorsi della stenosi dell’aorta.