
(AGENPARL) – Fri 21 March 2025 IL PORTO DI NUMANA CAMBIA VOLTO: IL SOPRALLUOGO DEL PRESIDENTE ACQUAROLI E DEL SINDACO TOMBOLINI
Un porto turistico tutto nuovo, più sicuro ed accessibile, con servizi all’avanguardia, passeggiate coperte, panchine, fiori, luci, ristoranti e negozi. E’ il progetto illustrato oggi a Numana dal presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e dal sindaco di Numana Gianluigi Tombolini, che hanno effettuato un sopralluogo dello scalo per visionare quanto già fatto e quanto ancora da fare.
Per l’intervento di messa in sicurezza del porto e la realizzazione di nuove opere foranee, i cui lavori partiranno a fine anno dopo la stagione estiva, ci sono oltre 11,4 milioni di euro che derivano dall’Accordo per la Coesione 2021-2027, siglato ad Acqualagna il 28 ottobre 2023 tra la Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e il presidente della Regione Marche Acquaroli.
Una prima tranche di interventi per oltre un milione di risorse, destinate dalla Regione al Comune, ha invece riguardato la realizzazione di una prima parte di passeggiata coperta con panchine e fioriere nel piazzale Massaccesi, il rifacimento della Palazzina del pronto soccorso, della Capitaneria di porto e dei servizi igienici per i diportisti.
“Tutti questi lavori – ha spiegato Acquaroli – sono di grande importanza per una città simbolo della riviera del Conero e della Regione Marche. Qui investiamo oltre 11 milioni e 400 mila euro, che derivano dall’ importante accordo firmato con il Governo ad Acqualagna e che prevede risorse anche per altri porti, infrastrutture, bretelle, tutti in via di progettazione. Risorse che, come a Numana, trasformeranno il volto di diverse aree delle Marche. In particolare questi interventi, tanto attesi, sono fondamentali per rendere il porto di Numana fruibile e per promuovere un turismo di eccellenza nella nostra regione. ll nuovo porto sarà più sicuro, meno esposto alle mareggiate e potrà ospitare imbarcazioni di diverso tipo. Sarà accompagnato da infrastrutture di alto livello che renderanno il nostro territorio ancora più attrattivo. Questo è uno dei nostri obiettivi principali, sia dal punto di vista turistico che economico, ma anche infrastrutturale. La nostra regione, bagnata dal mare da nord a sud, necessita infatti di infrastrutture portuali turistiche che garantiscano la possibilità di arenare e ospitare imbarcazioni anche durante la bassa stagione”.
“È un momento di grande gioia per la comunità di Numana – ha proseguito Tombolini -, poiché stiamo finalmente realizzando un sogno. Siamo ormai alla fase conclusiva dei lavori a terra, che comprendono la zona bagni, la zona pronto soccorso, l’area destinata alla Croce Rossa e quella della Capitaneria di Porto. Queste aree saranno dotate di ombreggianti retrattili, progettati per resistere ai forti venti e alle mutevoli condizioni climatiche. Inoltre, la costruzione della passeggiata si estenderà lungo tutto il lungomare e diventerà un punto di incontro e vitalità per il porto, sia in estate che in inverno. Procederemo anche alla sistemazione della diga foranea, e creeremo una passeggiata continua con un’unica entrata centrale al porto, chiudendo le attuali entrate a nord e a sud. Questo ci permetterà di avere un porto non solo sicuro, ma anche capace di ospitare un maggior numero di barche con un pescaggio maggiore, in linea con la politica turistica che Numana sta attuando in questi ultimi anni”.
Scheda tecnica
L’attuale conformazione del porto di Numana, caratterizzata da una doppia imboccatura (a nord e a sud), soffre da tempo del problema dell’insabbiamento, dovuto principalmente a due fattori:
* La posizione della doppia imboccatura, situata all’interno dell’area dei frangenti, favorisce l’ingresso di sedimenti nel bacino portuale.
* La diga foranea, attualmente troppo bassa ed esposta alla tracimazione delle onde durante le mareggiate, rende il bacino insicuro per lo stazionamento delle imbarcazioni.
Oltre agli investimenti pubblici, il PRP prevede anche la possibilità di investimenti privati, in regime di concessione demaniale, per un importo stimato di circa 8 milioni di euro. Questi investimenti saranno destinati al miglioramento delle aree a terra, alla costruzione di nuovi servizi, alla riqualificazione ambientale e alla creazione di percorsi ciclabili e pedonabili, favorendo una piena integrazione del porto con la città.
Attualmente, la conformazione portuale richiede operazioni di dragaggio annuali per un costo non inferiore a un milione di euro. Con la realizzazione della nuova imboccatura portuale, questo investimento verrà ammortizzato in circa dieci anni, garantendo così un utilizzo più efficiente delle risorse pubbliche.
Claudia Pasquini
Ufficio Stampa
Regione Marche
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