
(AGENPARL) – Fri 21 March 2025 FLAUER ALASSIO 2025: fiori, erbe, gusto e sostenibilità_4-6 aprile
DALLA SCUOLA PARTONO LE MIGLIORI PROPOSTE DI NO WASTING FOOD.
Un futuro in punta di forchetta
There is no planet b. Al centro di Flauer Alassio 2025 – la manifestazione organizzata dalla Marina di Alassio, in collaborazione con la Città di Alassio e la Camera di Commercio delle Riviere di Liguria, in partnership con la società partecipata Gesco, e patrocinata dalla Regione Liguria, che porta in scena l’incontro senza precedenti tra natura ed eccellenze gastronomiche del territorio – vi sarà una riflessione profonda sulla necessità di collaborare con le nuove generazioni, per ripensare al cibo e all’ospitalità come alleati dell’ambiente.
La ristorazione può essere veramente propulsore di pensieri e azioni più vicine alle necessità del presente e del futuro. La sostenibilità ambientale è una sfida culturale, di profondità e posizionamento nel mondo, rispetto alla sempre più evidente erosione degli habitat naturali, cambiamento climatico, difficoltà a reperire e produrre materia prima di qualità.
Le diete vegetariane e plant based possono dare un sostegno importante, ma per fare la sostenibilità abbiamo bisogno di pensarla, viverla, comunicarla, fin da giovani. Con l’Hackathon ideato da Caterina Lo Casto le classi dell’Istituto Alberghiero di Alassio si sfideranno venerdì 4 aprile alle ore 10 presso le aule dell’Istituto a formulare una proposta di sostenibilità per un ristorante moderno: “Il concetto di sostenibilità – spiega Caterina Lo Casto – ha ormai raggiunto il grado 0 di significato, se ne parla come fosse un dress code obbligato di una serata noiosa. Riparto da Flauer e dagli elementi più forti e delicati insieme, per farla splendere di luce nuova: i fiori, le erbe spontanee, i giovani, la terra, i produttori.”
È partita a marzo la raccolta delle informazioni e dei dati attraverso la visita a una realtà già all’avanguardia con questa filosofia di trattamento del cibo, il noto locale sul Lungomare alassino FronteMare: chef, maitre di sala e personale per rispondere a domande su una giornata tipo di lavoro in cucina e in sala. Da questi dati i ragazzi formuleranno una strategia che sarà presentata e valutata venerdì 4 aprile alle ore 10 presso i locali della scuola da una giuria tecnica formata dalla comunicatrice del cibo Caterina Lo Casto, il giornalista scrittore e ideatore di “The Vegetarian Chance”, Gabriele Eschenazi, che ha ispirato un appuntamento di Flauer e che sottolinea: “Nei ristoranti una sostenibilità credibile e coerente deve riguardare più aspetti. La materia prima dovrebbe essere biologica e di stagione. I prodotti per la pulizia e l’igiene non dovrebbero essere chimici. In cucina la plastica dovrebbe essere bandita. Il messaggio ai clienti dev’essere completo e trasparente non a base di vuoti slogan, ma di informazioni precise. Il personale dev’essere rispettato e reso consapevole del messaggio”.
In giuria anche Enzo Puglisi, direttore di sala del ristorante FronteMare, Martino Schivo, consigliere Comunale con incarico all’Efficientamento e transizione ecologica, Grandi opere e infrastrutture di livello Regionale, e il consigliere regionale e comunale Rocco Invernizzi, che dichiara: “Tra gli obiettivi dell’agenda 2030 esiste la sostenibilità alimentare: la lotta contro lo spreco del cibo è alla base di una civiltà consapevole e strutturata per far fronte allo sfruttamento delle risorse del pianeta. Nel nostro piccolo, come Regione Liguria siamo vicini e attenti a questo aspetto e al messaggio che vogliamo fortemente trasmettere alle future generazioni. Flauer è una manifestazione al suo esordio e siamo certi che questa filosofia che sostiene questo evento di Alassio sarà un apripista per tante altre manifestazioni del territorio.”
I ragazzi esploreranno le dinamiche del ristorante, tra sala, cucina e gestione, per ideare possibili soluzioni e implementare un processo lento ma necessario: prendersi cura della nostra casa, il territorio che ci nutre e della natura che ci ospita. Soluzioni originali per il mondo della ristorazione, che promuovano un futuro migliore, una migliore gestione delle materie prime, con un focus sull’alimentazione consapevole, sul food waste e sul rispetto delle risorse del territorio: la cucina come cura, la ristorazione come alleata. Flauer 2025 accende una luce su concetti e bisogni reali, e l’hakhaton si configura come un inizio, ma anche una promessa, di emanciparsi, ricreare, contro il consumismo dilagante.
Il presidente del Consiglio Comunale di Alassio con incarico alle Politiche Scolastiche Fabio Macheda dichiara: “L’educazione alla sostenibilità è un pilastro fondamentale per formare cittadini consapevoli e responsabili. L’hackathon e le altre iniziative pensate per gli studenti, in programma nell’ambito di Flauer Alassio 2025, rappresentano delle occasioni importanti in questo senso, offrendo opportunità concrete per rendere i giovani protagonisti del cambiamento”.
——————————————