
(AGENPARL) – Fri 21 March 2025 *Sanità, assessore Barcaioli: “La manovra da 90 milioni tutela la sanità
umbra senza pesare su chi ha meno” *
(aun) – Perugia 21 mar. 025 – La Giunta regionale ha approvato una manovra
da 90 milioni di euro per coprire il disavanzo sanitario dell’Umbria ed
evitare il commissariamento, scongiurando così l’aumento indiscriminato
delle aliquote fiscali e dei ticket sanitari. Un intervento necessario per
garantire stabilità finanziaria al sistema sanitario umbro e migliorare i
servizi senza gravare sulle fasce più deboli della popolazione.
“Abbiamo ereditato una situazione di bilancio insostenibile – spiega
l’assessore regionale al Welfare, Fabio Barcaioli – e la presidente
Proietti ha più volte sottolineato come questa manovra, seppur sofferta,
sia stata l’unica strada possibile per proteggere i cittadini da un
intervento drastico dello Stato. Abbiamo lavorato affinché il risanamento
avvenisse in modo progressivo e sostenibile, evitando di colpire le fasce
di reddito più basse e garantendo l’equità sociale”.
Barcaioli chiarisce come la revisione dell’addizionale Irpef sia stata
calibrata con attenzione: “Chi ha un reddito fino a 15mila euro non pagherà
un centesimo in più, mentre per chi si trova nella fascia tra 16mila e
20mila euro l’incremento sarà estremamente contenuto: circa 1,60 euro al
mese per chi guadagna 16mila euro, circa 4,90 euro per chi ne percepisce
18mila e circa 8,10 euro per chi ha un reddito di 20mila euro. Cifre che
dimostrano chiaramente come l’aumento sia sostenibile e distribuito in modo
equo”.
“Abbiamo voluto con forza salvaguardare un principio chiaro – prosegue
Barcaioli – ovvero che chi ha meno non deve farsi carico di errori passati.
Le fasce più povere non pagano il risanamento della sanità, anzi, potranno
beneficiare di un miglioramento dei servizi senza subirne il peso
economico. Questa è un’operazione di responsabilità che tutela il diritto
alla salute di tutti i cittadini umbri”.
“L’alternativa sarebbe stata il commissariamento, con un incremento
generalizzato delle aliquote e una riduzione dei servizi, scenario che la