
(AGENPARL) – Thu 20 March 2025 CINECITTA’, AMATO (M5S): SBARIGIA TRA AUTOPROMOZIONE E CONFLITTI DI INTERSSE
Roma, 20 mar. – “Ormai siamo all’autopromozione. Non trovando giornalisti disposti a metterci la faccia, la presidente di Cinecittà, nonché consulente della sottosegretaria Borgonzoni, tira fuori la terza carica personale. Da presidente di APA (Associazione Produttori Audiovisivi, legata a Confindustria), utilizza Il Sole 24 Ore (giornale di Confindustria) per promuovere quanto fatto dall’altra Chiara Sbarigia, quella che veste i panni della consulente della sottosegretaria Borgonzoni. In questo quadro, vengono magnificati il grande talento dei cineasti italiani e il fermento vissuto dal mondo del cinema e soprattutto della TV negli ultimi due anni. Peccato che le decine di migliaia di lavoratori dello spettacolo, fermi da oltre un anno e mezzo, non se ne siano accorti. Si elogiano i produttori indipendenti, probabilmente gli stessi che hanno fatto ricorso al TAR dopo che la sottosegretaria Borgonzoni ha introdotto un decreto sul tax credit che di fatto li estrometteva dal mercato produttivo a favore delle major. Ma soprattutto si rafforza l’idea di alimentare la mangiatoia ministeriale a favore delle stesse televisioni – quelle di proprietà delle major. A completare il quadro, la creazione di un festival per la serialità televisiva: il Roma Fiction Festival, già tenutosi a Roma fino al 2016, ora viene spostato a Rimini e Riccione – territorio elettorale della sottosegretaria Borgonzoni – e affidato alla stessa Sbarigia. L’evento viene presentato in pompa magna (mai termine fu più appropriato) e finanziato con tre milioni di euro, la cui effettiva erogazione resta poco chiara. Nel frattempo, la presidente APA Sbarigia dimentica di dire che Cinecittà, guidata dalla presidente Sbarigia, è deserta. Il tutto mentre il ministro pro forma, Giuli, “dandyeggia” in abito di velluto rosso e stivali al polpaccio, in quel di Ercolano per l’ennesima passerella di rappresentanza. E i topi si stanno abboffando di formaggio”.
Così il deputato M5S Gaetano Amato.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle