
(AGENPARL) – Thu 20 March 2025 A Palazzo Cesaroni il saluto della consigliera Michelini al convegno “La
condizione delle donne lavoratrici in Umbria” organizzato da Inps, Inail e
Ispettorato del lavoro
(Acs) Perugia, 20 marzo 2025 – “Dobbiamo fare in modo che la Regione possa
trarre preziosi spunti dalle riflessioni che emergeranno oggi per riorientare
le politiche di genere e di riequilibrio dei carichi delle cure familiari e
promuovere misure di conciliazione dei tempi di vita e lavoro per migliorare
la condizione delle donne in Umbria”. Così la consigliera regionale
Letizia Michelini (intervenuta in rappresentanza della presidente
dell’Assemblea legislativa, Sarah Bistocchi) ha aperto a Palazzo Cesaroni i
lavori del convegno “La condizione delle donne lavoratrici in Umbria”
organizzato da Inps, Inail e Ispettorato del lavoro.
“In un recente incontro – ha sottolineato Michelini – sono stati illustrati
i dati socio-economici della nostra regione. Sono rimasta colpita da quelli
sulla formazione, con le donne che vantano un livello di istruzione più
elevato ma allo stesso tempo devono subire la migrazione verso altre regioni
per trovare un lavoro adeguato. La migrazione delle donne avviene quindi
verso luoghi e contesti in cui vengono garantiti servizi mirati e condizioni
di vita migliori. Si tratta di una distorsione che si registra in tutto il
paese, con le donne che faticano di più a raggiungere ruoli apicali nelle
aziende e nelle istituzioni. Con le quote rosa viene forzata legislativamente
la presenza di donne in ruoli istituzionali e politici ma nelle apicalità
delle strutture organizzative delle società pubbliche e private ciò non
avviene e il ‘tetto di cristallo’ non viene sfondato. Anche la tematica,
drammatica ed attuale, delle morti sul lavoro deve tornare ad essere al
centro dell’azione e dell’attenzione, visti anche i dati preoccupanti che
richiedono interventi urgenti sui modelli organizzativi e sulla prevenzione,
affinché i meccanismi di controllo siano più efficienti”. MP/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79939