
(AGENPARL) – Thu 20 March 2025 Nota dei consiglieri Melasecche e Tesei (Lega): “Falsità della maggioranza
per tentare di spostare l’attenzione dei cittadini dal primo e pesante
fallimento di questa Giunta”
(Acs) Perugia, 20 marzo 2025 – “Da sinistra solo menzogne per tentare di
giustificare l’aumento delle tasse, un modus operandi opposto rispetto a
quello della Giunta di Centrodestra che, nella precedente legislatura, ha
volutamente bloccato qualsiasi, anche minimo, aumento di imposte facendo
investimenti grazie alla lotta agli sprechi, al recupero di efficienza, alla
riduzione dei costi delle partecipate”. Lo affermano il capogruppo Enrico
Melasecche Germini e il consigliere regionale Donatella Tesei (Lega).
“Abbiamo denunciato subito – spiegano Melasecche e Tesei – come le bugie
che la sinistra ha iniziato a raccontare nei giorni scorsi in merito al
disavanzo in sanità avessero un tempismo più che sospetto. La notizia falsa
del buco di bilancio di oltre 240 milioni, da dilettanti allo sbaraglio, è
stata infatti diffusa proprio il 18 marzo scorso, ovvero il giorno in cui
scadevano i primi tre mesi di governo regionale, termine che la presidente
Proietti aveva individuato per l’abbattimento delle liste d’attesa, ma
c’è di più. Oggi sappiamo che le falsità della maggioranza, oltre a
rappresentare un tentativo mal riuscito di spostare l’attenzione dei
cittadini dal primo e pesante fallimento di questa Giunta, dato che le liste
d’attesa non solo non sono state azzerate come promesso ma sono addirittura
raddoppiate, erano anche un escamotage messo in atto per giustificare
l’aumento delle tasse che riguarderà l’Irpef e probabilmente anche
l’Irap e forse addirittura il bollo auto se non le accise sui carburanti.
È vergognoso che chi ha avuto il privilegio di ottenere la fiducia degli
umbri, ora giochi sulla loro pelle scaricandogli addosso una stangata fiscale
che andrà a colpire cittadini e imprese”.
“In campagna elettorale – aggiungono i consiglieri di opposizione – abbiamo
assistito a scene stucchevoli di cuoricini e grandi sorrisi, ma oggi è
caduta la maschera della sinistra e finalmente gli umbri ne vedono il vero
volto: quello di una classe dirigente improvvisata, arrogante, che si
accanisce sui cittadini con l’aumento delle tasse e che con viltà cerca di
scaricare la responsabilità della propria palese incompetenza su altri.
Manca il coraggio, la cultura e l’etica della responsabilità di governo.
Dispiace che gli umbri si siano lasciati abbindolare da assurde promesse e
vuoti proclami. Noi come Lega vigileremo con serietà sulle azioni che questa
maggioranza intende mettere in campo e daremo battaglia affinché i nostri
concittadini non vengano vessati da aumenti insostenibili dato che ci sono
anche città come Terni dove il dissesto di bilancio prodotto dal PD ha già
portato la tassazione al massimo possibile per legge. Ridicoli suonano poi
gli appelli agli imprenditori di investire in Umbria perché la mannaia
deflattiva in gestazione ridurrà gli investimenti, il Pil e quindi di
conseguenza anche l’occupazione. La sinistra – concludono – così non farà
altro che convincere moltissimi giovani ad andarsene, mentre le assurde
politiche sull’edilizia residenziale sociale favoriranno solo e soltanto
disperati, danneggiando chi ha sofferto anni per avere un alloggio popolare.
Amministrare significa assumersi le proprie responsabilità fino in fondo,
attuare le riforme, anche quelle del pater familias che forse fanno mancare
qualche facile consenso, ma sono necessarie per la comunità. Assistiamo alla
peggiore sceneggiata che gli umbri potessero immaginare, ma il tempo sarà
giudice imparziale delle prodezze di questi improvvisati manager del
nulla”. RED/mp
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/79940