
(AGENPARL) – Wed 19 March 2025 Criminalità organizzata in Europa, Ruotolo e Lupo (PD): chiediamo più risorse e strumenti per le forze investigative europee
“Questa mattina, durante la riunione congiunta della Commissione per le Libertà Civili, la Giustizia e gli Affari Interni e della Commissione per il Controllo dei Bilanci, in cui è stata ascoltata la Procuratrice Europea Laura Kövesi, abbiamo ribadito con forza la necessità di un’Unione Europea più determinata e incisiva nella lotta contro la criminalità organizzata.
La nostra proposta di emendamento alla revisione del Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) 2021-2027 mira a rafforzare le missioni dell’EPPO, di EUROPOL, dell’OLAF e della Corte dei Conti Europea, dotandole di risorse adeguate e strumenti legislativi più efficaci.
La criminalità organizzata non è più un fenomeno locale: è un potere globale che sfrutta le tecnologie più avanzate, dalle criptovalute anonime alle piattaforme digitali non regolamentate.
Come diceva Giovanni Falcone, “Segui i soldi e troverai la mafia”. Oggi, quei soldi non sono più in valigette di contante, ma viaggiano attraverso circuiti digitali, nei conti offshore e nelle transazioni non tracciabili.
La Procuratrice Kövesi ha portato alla luce la drammatica escalation della violenza connessa ai crimini economici: attraverso intercettazioni, è emerso che vengono commessi omicidi per frode all’IVA, dimostrando che la criminalità organizzata è disposta a tutto pur di mantenere il suo potere illecito.
Per affrontare queste sfide, è necessario un ripensamento urgente degli strumenti legislativi a disposizione degli organi investigativi europei. Serve un accesso rapido e interconnesso alle banche dati interforze europee, che permettano a tutte le autorità investigative di collaborare efficacemente. Senza un sistema unificato e moderno, rischiamo di restare indietro nella lotta contro le reti criminali globali, sempre più sofisticate.
Le mafie non sono più un ricordo del passato, ma una minaccia costante alle economie legali, alle risorse e alla sicurezza interna dell’Unione. È tempo di smettere di fare il minimo indispensabile e di dotare l’Europa degli strumenti necessari per agire con risolutezza. Se vogliamo difendere i nostri valori e la legalità, dobbiamo garantire che le istituzioni europee abbiano tutti i mezzi per colpire la criminalità organizzata dove fa più male: nel suo cuore economico e finanziario”.
Lo dichiarano gli europarlamentari del Partito Democratico Sandro Ruotolo e Giuseppe Lupo