
(AGENPARL) – Wed 19 March 2025 Potenza, 19 marzo 2025
COMUNICATO STAMPA
Chiorazzo (Basilicata Casa Comune): “Sospensione dei conguagli Bonus Gas, una decisione necessaria”.
“Accogliamo con soddisfazione la decisione di alcune compagnie energetiche di sospendere le richieste di conguaglio ai cittadini lucani in attesa di ulteriori approfondimenti sulle modifiche al nuovo disciplinare per la concessione del Bonus Gas, recentemente approvato dalla Giunta Regionale”. È quanto ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio Regionale, Angelo Chiorazzo, commentando le comunicazioni pervenute da alcuni operatori energetici, che informano i cittadini lucani della sospensione delle richieste di conguaglio tra consumi stimati ed effettivi. “Nelle settimane scorse, molti cittadini si sono trovati di fronte a richieste di pagamento inattese, generate da un meccanismo che necessitava di chiarimenti. Oggi, anche dopo le nostre sollecitazioni ad intervenire, arriva un primo segnale di attenzione verso le famiglie lucane, ma resta fondamentale vigilare affinché le nuove disposizioni siano attuate con equità e trasparenza.”
“L’obiettivo primario – ha proseguito Chiorazzo – deve essere quello di garantire ai cittadini il pieno diritto ai benefici previsti dal Bonus Gas, senza che si trasformino in oneri imprevisti. Continueremo a monitorare l’evolversi della situazione affinché nessun cittadino venga penalizzato da procedure poco chiare o interpretazioni ambigue delle normative regionali “.
“La confusione generata da questa misura, di cui vogliamo comprendere fino in fondo la sostenibilità amministrativa e finanziaria, sta palesando evidenti difficoltà di gestione sia per gli operatori energetici che per la Regione Basilicata che per i cittadini. Difficoltà che trovano il culmine in alcune indicazioni riportate nelle note di credito pervenute nei giorni scorsi a tante famiglie lucane, con le quali si precisa che la controparte, ovvero chi sta chiedendo i soldi indietro, è la Regione Basilicata”.
“Il governo regionale è responsabile di aver messo su un’iniziativa che, per sua stessa natura – rimborsare operatori energetici che vendono energia, in altre parole controllori e controllati – meritava una sedimentazione più approfondita sia negli strumenti attuativi che nel merito della misura. E invece il governo Bardi, con l’allora assessore all’Ambiente Cosimo Latronico, si è precipitato a poche settimane dalla campagna elettorale a mostrare bollette con saldo da pagare pari a zero. Non ha mostrato alcuna serietà nel comprendere se tale operazione determinasse, prima ancora che un vantaggio diretto ai cittadini lucani, una disparità di trattamento tra i beneficiari, un’azione speculativa degli operatori energetici, una quantomeno dubbia copertura finanziaria sufficiente per sostenere tale misura “.
“Oggi, passate le elezioni – ha concluso Chiorazzo – siamo qui a verificare richieste di conguaglio, diritti alle prescrizioni da richiedere a cura dei cittadini, gli effetti di questa misura sul bilancio regionale e altro ancora su cui ritorneremo nei prossimi giorni, non appena avremo approfondito scrupolosamente tutti i passaggi di una misura che vale centinaia di milioni di euro dei lucani “.