
(AGENPARL) – Wed 19 March 2025 Gentili colleghi,
Inoltriamo il comunicato in calce, con preghiera di pubblicazione,
Grazie
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Comunicato Stampa
Ambiente, De Gregorio – Inguscio (Azione): “Consiglio di Stato blocca trasformazione di Villa Bianca, una vittoria per i cittadini”
Roma, 19 Marzo 2025 – “Una vittoria importante per la trasparenza e la tutela del territorio e del verde per la città di Roma in uno dei più importanti Municipi situato nella Città Storica”. Così Flavia De Gregorio, consigliera capitolina di Azione e Marinella Inguscio, capogruppo di Azione in Municipio II, commentano la sentenza del Consiglio di Stato che ha rigettato L’Appello della Green Stone e della GVM Resl Estate Srl ed accolto tutte le argomentazioni dei residenti riuniti nell’omonimo comitato presieduto dall’ingegner Carlo Merli contro la trasformazione di Villa Bianca.
Le consigliere avevano presentato una richiesta di accesso agli atti relativa al progetto di trasformazione dell’area dell’ex clinica Villa Bianca su richiesta del comitato Villa Bianca, demolita nel 2006 e a lungo fiore all’occhiello della sanità romana. Erano seguite commissioni convocate su richiesta della capogruppo Inguscio anche nel 2 municipio per il confronto e la corretta informativa ai cittadini. Il progetto prevedeva la realizzazione di 144 appartamenti a destinazione prevalentemente residenziale, oltre un ulteriore edificio in housing sociale, nonché 26 locali commerciali. Il tutto in un triangolo verde, un tempo porzione dell’antico Parco Virgiliano, oggi Nemorense, occupato da numerose specie arboree anche di alto fusto che sarebbero state in gran parte abbattute.
“Questa sentenza rappresenta un trionfo della democrazia e della partecipazione, un lavoro in stretta sinergia con gli avvocati Antonella Puoti e Luca di Gregorio “, dichiarano De Gregorio e Inguscio. “Abbiamo sempre creduto nell’importanza di garantire ai cittadini il diritto di conoscere e comprendere le trasformazioni del proprio territorio. La nostra richiesta di accesso agli atti era un atto dovuto, un modo per far luce su un progetto che avrebbe avuto un impatto devastante sull’ambiente e sulla qualità della vita dei residenti”.
Le consigliere sottolineano come la sentenza del Consiglio di Stato confermi la legittimità della loro richiesta e l’importanza della trasparenza amministrativa. “Questa vittoria ci dà ancora più forza per continuare a batterci per la tutela del verde e la difesa dei diritti dei cittadini”, concludono De Gregorio e Inguscio. “Vogliamo una Roma che cresca in modo sostenibile, rispettando l’ambiente e la storia dei suoi quartieri”.