
Un team di scienziati cinesi della China University of Mining and Technology ha sviluppato un “robot minerario spaziale” a sei zampe che in futuro potrebbe essere utilizzato per la prospezione e l’estrazione mineraria sulla Luna e sugli asteroidi. Questo innovativo dispositivo rappresenta un passo significativo verso l’esplorazione spaziale e l’utilizzo delle risorse extraterrestri.
Un design ispirato alla natura
I ricercatori si sono ispirati alla locomozione degli insetti, alle dinamiche di arrampicata dei picchi e alle tecniche dell’origami per sviluppare un sistema di movimento avanzato, capace di adattarsi alle condizioni ostili degli ambienti spaziali. L’approccio biomimetico ha permesso la creazione di un robot altamente efficiente per l’esplorazione di superfici extraterrestri irregolari e a bassa gravità.
Struttura avanzata per la massima aderenza
Il robot è dotato di una struttura a forma di artiglio e spina, progettata per migliorare la presa e la stabilizzazione in condizioni di microgravità, ha affermato Liu Xinhua, a capo del team di ricerca. Grazie a questa caratteristica, il robot può ancorarsi con maggiore sicurezza alle superfici degli asteroidi, evitando lo slittamento e migliorando la stabilità durante l’operazione di estrazione mineraria.
Mobilità versatile per ogni tipo di terreno
Il robot dispone di tre zampe con ruote e tre zampe artigliate, un design che gli consente di adattarsi a vari tipi di superfici:
- Le ruote permettono di muoversi agevolmente su terreni relativamente lisci.
- Gli artigli garantiscono una presa sicura su aree rocciose e superfici morbide, consentendo al robot di scalare e stabilizzarsi anche su terreni irregolari.
Materiali innovativi per resistere alle condizioni spaziali
Le ruote del robot sono realizzate in lega di nichel-titanio a memoria di forma, un materiale capace di recuperare rapidamente la propria conformazione originale dopo essere stato sottoposto a una forza esterna. Questo garantisce una maggiore durabilità e resistenza alle fluttuazioni di temperatura estreme e alle radiazioni presenti nello spazio profondo.
Test in ambienti simulati
Per garantire l’efficienza operativa del robot, il team ha creato un sito di prova specializzato che simula il terreno sabbioso degli asteroidi vicini alla Terra. Inoltre, hanno sviluppato un sistema di sospensioni in grado di riprodurre condizioni di bassa gravità, essenziale per testare il comportamento del robot in ambienti spaziali reali.
Verso un futuro di esplorazione spaziale avanzata
Il team di ricerca ha già depositato una domanda di brevetto per il prototipo del robot, un passo che potrebbe aprire la strada a nuove missioni di esplorazione mineraria nello spazio. Con il continuo sviluppo di tecnologie avanzate come questa, l’estrazione di risorse su asteroidi e sulla Luna potrebbe diventare una realtà, rivoluzionando il futuro dell’economia spaziale.
