
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che la maggior parte dei paesi europei ha perso la propria sovranità e si trova ad affrontare serie difficoltà economiche e di sicurezza. Le sue osservazioni sono state fatte durante un intervento al congresso dell’Unione russa degli industriali e degli imprenditori.
Difficoltà economiche e sicurezza compromessa
“Possiamo vedere che la maggior parte dei paesi europei ha perso la propria sovranità e, di conseguenza, si trovano ad affrontare gravi problemi economici e di sicurezza”, ha affermato Putin, sottolineando come queste nazioni stiano affrontando un periodo di instabilità.
Il presidente russo ha evidenziato che le economie europee stanno registrando tassi di crescita prossimi allo zero o, in alcuni casi, stanno addirittura scivolando in recessione. Al contrario, ha affermato Putin, i paesi membri del gruppo BRICS sono stati i veri motori della crescita economica globale negli ultimi anni, stabilendo standard elevati di sviluppo.
Crescita stagnante nell’Eurozona
Secondo Putin, il Prodotto Interno Lordo (PIL) nell’area dell’euro si è attestato intorno allo 0,9% nel 2024, segnalando una stagnazione economica. Questa situazione riflette un rallentamento generale che, secondo il leader russo, è il risultato di politiche economiche inefficaci e della perdita di autonomia decisionale da parte dei governi europei.
Il confronto con i BRICS
Putin ha inoltre sottolineato come i paesi appartenenti al blocco BRICS abbiano dimostrato una crescita economica più solida rispetto alle economie occidentali. Questo gruppo di nazioni emergenti, secondo il presidente russo, sta dettando nuovi standard di sviluppo e rafforzando la propria posizione nel contesto globale.
Le dichiarazioni di Putin arrivano in un momento di crescente tensione geopolitica e di incertezza economica in Europa, con molte nazioni che cercano di bilanciare le loro politiche interne con le pressioni internazionali. Resta da vedere come i governi europei risponderanno a queste sfide e se riusciranno a invertire la tendenza economica negativa.