
(AGENPARL) – Tue 18 March 2025 PONTE STRETTO, SANTILLO (M5S): E’ SEMPRE PIU’ EVIDENTE IL BLUFF DI SALVINI
PONTE STRETTO, SANTILLO (M5S): E’ SEMPRE PIU’ EVIDENTE IL BLUFF DI SALVINI
Roma, 18 marzo 2025 – “Il Ponte sullo Stretto si conferma l’ennesima operazione propagandistica di un Governo che preferisce i rendering alle opere concrete e che con arroganza ignora ogni principio di trasparenza e valutazione tecnica”. Con queste parole l’On. Agostino Santillo commenta la deludente risposta ricevuta dal Governo alla sua interrogazione urgente sul progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. “Siamo di fronte a uno scandaloso bluff che rischia di costare agli italiani miliardi di euro. Il Governo sta procedendo con un progetto ciclopico affidandone l’approvazione definitiva al CIPESS, un organismo privo delle necessarie competenze tecniche per giudicare un’opera così complessa – denuncia Santillo – L’analisi dei curricula dei membri del CIPESS ha rivelato una gravissima carenza di competenze specifiche: su oltre cento profili, sono meno delle dita di una mano quelli tecnici e con esperienza nella progettazione di ponti sospesi. Come può un comitato di questo tipo valutare un’opera ingegneristica di tale complessità? – attacca Santillo. – Ancora più preoccupante è il potenziale conflitto d’interessi di alcuni consulenti del CIPESS, che risultano avere legami economici con la società ‘Stretto di Messina’. Un evidente cortocircuito istituzionale che compromette l’imparzialità dell’intero processo di valutazione. La mancanza di un parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, massimo organo tecnico consultivo dello Stato, rappresenta un’ulteriore preoccupazione che solleva gravi interrogativi sulla serietà dell’intero iter. Il Ministro Salvini preferisce aggrapparsi al suo sogno erotico irrealizzabile piuttosto che investire nelle vere priorità infrastrutturali del Paese. È importante anche ricordare che su questo progetto ci sono ben 62 prescrizioni e ancora inevase sollevate della commissione VIA-VAS, dove figura come componente anche Marco Emilio Cerri, oggi indagato per traffico di influenze sul caso ‘Salva Milano’. Questo Governo continua a ignorare deliberatamente ogni principio di trasparenza e rigore scientifico, mettendo a rischio miliardi di euro di denaro pubblico per un’opera che si configura sempre più come un monumento all’incompetenza e alla propaganda” – conclude Santillo.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle