
(AGENPARL) – Tue 18 March 2025 COMUNICATO STAMPA
presentato lo studio di laore su viticoltura a piede franco. l’assessore satta: “sviluppare colture di tradizione per salvaguardare ambiente e identità”
Cagliari, 18/03/2025
È stato presentato questa mattina, nell’aula consiliare del Comune di Sant’Antioco, lo studio svolto dall’agenzia Laore in collaborazione con il dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari sulla caratterizzazione e valorizzazione della viticoltura a piede franco nell’isola di Sant’Antioco. All’incontro hanno partecipato l’assessore dell’Agricoltura, Gian Franco Satta, il vice sindaco di Sant’Antioco, Francesco Garau e l’assessora delle attività produttive Roberta Serrenti, il sindaco di Calasetta, Antonello Puggioni, l’agenzia Laore Sardegna con la partecipazione della direttrice generale Maria Ibba, Renzo Peretto referente Area di supporto al comparto vitivinicolo e il direttore Servizio Sviluppo delle attività agricole, Marcello Giovanni Onorato, il dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari, con i docenti Luca Mercenaro e Damiano Muru, il presidente di Assoenologi Sardegna e referente regionale del comitato italiano per la tutela piede franco, Mariano Murru, le cantine e i viticoltori del territorio.
“L’attenzione dell’Assessorato verso la viticoltura eroica è altissima – sottolinea l’assessore dell’Agricoltura Gian Franco Satta – lo è in funzione del patrimonio ambientale e colturale presente in Sardegna, ma lo è anche e soprattutto in un’ottica di sviluppo delle zone svantaggiate e marginali. Sviluppare e mantenere settori così importanti, radicati nelle nostre tradizioni, consente di contrastare lo spopolamento, salvaguardare l’ambiente e valorizzare la nostra identità. Questo è solo il primo passo verso la valorizzazione della viticoltura eroica della Sardegna. Un programma che necessariamente richiederà un ulteriore sforzo da parte di tutti, in primis dell’Assessorato dell’Agricoltura, al fine di proseguire le attività attraverso studi di dettaglio dei vitigni per approfondire e certificare le peculiarità di questo importante patrimonio sardo che ci colloca ai primi posti a livello nazionale per superfici vitate a “piede franco”.