
(AGENPARL) – Tue 18 March 2025 COMUNICATO STAMPA
18 Marzo 2025
VILLA ADA, ALFONSI: COMPLETATO IL RESTAURO DELLA CHIESETTA DEL DIVINO AMORE
BUGARINI: A ROMA UN NUOVO SPAZIO PER LE CERIMONIE LAICHE
OGGI LA PRIMA CELEBRAZIONE DI MATRIMONIO CIVILE
Roma ha un nuovo spazio per la celebrazione di cerimonie laiche riti e
matrimoni civili. Si sono conclusi i lavori di completo restauro e
rifunzionalizzazione della Chiesetta del Divino Amore, situata all’interno
di Villa Ada, curati dall’Ufficio Ville Storiche del Dipartimento
capitolino Tutela Ambientale con il supporto e la supervisione della
Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma e della
Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
La chiesa, oggi sconsacrata, è un edificio di impianto seicentesco
originariamente dedicato al culto dei martiri Daria e Crisanto e presenta
un aspetto d’impronta neoclassica ad un’unica navata risalente ai primi
decenni del XIX secolo. Rimasta in abbandono per molti anni, nel 1957 è
divenuta proprietà del Comune di Roma e destinata nel 2003 alla
celebrazione di cerimonie laiche. Oggi, alle 15, la celebrazione del primo
matrimonio civile.
I lavori, avviati nel giugno 2023, sono stati realizzati con fondi del PNRR
per circa 831 mila euro, e hanno consentito di riportare alla luce le
pitture murarie originali rimaste occulte negli anni di abbandono, e delle
superfici decorate, degli stucchi, delle superfici in marmo e degli
elementi ornamentali che sono stati oggetto di un attento restauro. Anche
la pavimentazione in marmo è stata ricostruita esattamente come in origine
collocando, al di sotto, un sistema di stuoie di riscaldamento per rendere
più confortevole lo spazio. Il parapetto ligneo della balconata interna,
fortemente degradato, è stato sostituito con un rivestimento in vetro per
sfruttare al massimo l’illuminazione naturale.
Per consentire l’utilizzo dell’edificio per le cerimonie nuziali, proprio
ieri la Giunta Capitolina ha approvato una delibera, proposta
dall’assessore al Personale, Servizi anagrafici ed elettorali, Attuazione
del programma di mandato, Comunicazione istituzionale e Decentramento
amministrativo, Giulio Bugarini, con la quale la cappella sconsacrata del
Divino Amore di Villa Ada viene inserita nel novero delle *location*
comunali nelle quali si possono svolgere matrimoni civili e altre
cerimonie. La ex chiesetta di via Salaria va quindi ad aggiungersi alla
Sala Rossa del Campidoglio, a quella del Complesso Vignola Mattei di via
Valle delle Camene, alla Sala Azzurra di Ostia e alla Sala Chiaraviglio di
Villa Farinacci.
La gestione della nuova struttura come luogo per riti laici e cerimonie è
affidata al Municipio Roma II e le tariffe per il suo utilizzo saranno le
medesime che per le altre sale comunali.
Data la destinazione d’uso, è stata particolarmente curata l’accessibilità
e realizzando un’entrata interna fruibile anche da persone con disabilità
motorie. Completamente riqualificata anche tutta l’area esterna
all’edificio, con la creazione di un piccolo piazzale in sampietrini, la
sistemazione del prato circostante, la messa a dimora di nuove siepi e
alberature e la ristrutturazione del muro laterale. I lavori proseguiranno
con il restauro dell’ingresso monumentale alla Villa sulla via Salaria e il
recupero della pompa di benzina che diventerà uno spazio a servizio della
Chiesetta.
“Con questo intervento di restauro di altissima qualità restituiamo alla
sua originale bellezza un edificio di grande pregio e, allo stesso tempo,
mettiamo a disposizione della città uno spazio davvero straordinario per la
celebrazione di riti laici per i quali c’è una forte richiesta. Un progetto
realizzato nel quadro degli interventi che stiamo portando avanti per la
complessiva riqualificazione di una delle più belle Ville storiche della
capitale con un investimento di oltre 14 milioni di euro per la
rigenerazione del suo patrimonio ambientale e il recupero dei suoi edifici
storici”, ha dichiarato l’Assessora Alfonsi.
“Sono molto contento che questo bellissimo edificio, restaurato e
recuperato pienamente, sia a disposizione di tutti i cittadini,
affiancandosi a tutte le altre location di Roma Capitale dove chi vuole può
sposarsi con rito laico – ha dichiarato l’assessore Bugarini – abbiamo
lavorato a stretto contatto con l’assessora Alfonsi perché la chiesetta
potesse essere da subito disponibile e ci siamo riusciti. Da oggi a Roma
c’è un nuovo meraviglioso luogo per dirsi di sì.”