
(AGENPARL) – Tue 18 March 2025 (ACON) Trieste, 18 mar – “La nostra posizione sul velo integrale
? sempre stata chiara, fin dal 2019 quando votammo a favore di
una mozione della stessa Maggioranza per vietarne l’utilizzo in
luoghi e uffici pubblici. Quell’impegno ? stato disatteso per
anni dalla Giunta e oggi la Destra lo ripropone per evidenti
questioni elettorali, per un proprio tornaconto. A loro non
interessa risolvere il problema, ma potersi affiggere al petto
una medaglia da usare per la propaganda elettorale e poter dire
‘da domani niente pi? velo integrale nei locali pubblici’, cosa
che ovviamente non avverr? fino a che il Parlamento (chiss?
quando) si esprimer?”.
Lo affermano, in una nota, i consiglieri regionali del Partito
democratico riguardo alla proposta di legge nazionale “Norme
urgenti per l’ordine pubblico, la sicurezza e la tutela dei
diritti delle donne e dei minori” votata oggi in Consiglio e
sulla quale i consiglieri dem non hanno partecipato al voto,
uscendo dall’Aula proprio per la “becera strumentalizzazione di
un tema cos? complesso”.
“Un utilizzo della norma -, continuano gli esponenti del Pd -,
incoerente e schizofrenico, tenuto conto che rispetto alla
richiesta di convocazione d’urgenza della III Commissione sulla
privatizzazione di alcuni ospedali, ci ? stato detto che non si
poteva discutere per l’imminenza delle elezioni amministrative
mentre oggi, per questa Pdln il problema non si pone e alla
Destra va bene cos?”.
“Perch? questo rientra nei lori piani, dettati dal fatto che ci
sono le elezioni, che noi prima di loro abbiamo denunciato
pubblicamente un problema che esisteva da anni di presenza di
studentesse che indossano il niqab, cosa che non ? evidentemente
andata gi? a qualcuno a Roma e Bruxelles e che – concludono i
consiglieri -, evidentemente, ha ordinato di trattare in maniera
prioritaria il voto di una legge inutile. Un gioco al quale
abbiamo scelto di non prestarci”.
ACON/COM/sm
181342 MAR 25