
(AGENPARL) – Tue 18 March 2025 (ACON) Trieste, 18 mar – “Quello che ? emerso dalla discussione
di oggi ? che a parole i consiglieri di opposizione concordano
sulla necessit? di liberare le donne dal giogo del velo
integrale. Poi, per?, con l’uscita dall’aula dei principali
partiti di minoranza fanno prevalere l’ideologia. Sono
chiaramente strumentali le motivazioni addotte stamattina,
potevano fare la cosa giusta e votare per la dignit? della donna
e per i diritti fondamentali della nostra societ?; invece, non
sono riusciti a liberarsi dalle loro posizioni falsamente
multiculturali e dalla loro insostenibile concezione dei diritti
di libert? dalla quale, noi, non abbiamo, per fortuna, nulla da
imparare. Per ideologia e per falso buonismo, uscendo dall’aula o
votando contro, hanno fatto la cosa peggiore”.
Lo afferma, in una nota, il capogruppo della Lega in Consiglio
regionale Antonio Calligaris che si ? espresso cos? nel suo
intervento al termine della discussione generale durante la
seduta d’Aula.
“Il burqa ? un’aberrante imposizione che paesi democratici e
laici come la Francia, Belgio, Danimarca, Austria, Svizzera e
Germania hanno gi? vietato al pari di diversi Paesi africani
dove, ad esempio in Marocco, ne ? addirittura vietata la
produzione” spiega Calligaris.
“Anche in Italia, fino ai primi anni 2000, la legge proibiva di
circolare a volto coperto, ma la sentenza del Consiglio di Stato
che ha identificato quale giustificato motivo quello religioso ha
dato il via libera alla proliferazione di questi mezzi di
coercizione della donna”, conclude la nota.
ACON/COM
181518 MAR 25