
(AGENPARL) – Mon 17 March 2025 COMUNICATO STAMPA ISMEA
Il vino italiano saluta il 2024 con un nuovo record dell’export
Roma, 17 marzo 2024 – Con quasi 22 milioni di ettolitri spediti oltre frontiera, l’export vinicolo italiano ha superato nel 2024 il traguardo degli 8 miliardi di euro di fatturato. Un nuovo record, favorito anche dalla corsa alle scorte negli Stati Uniti, sotto la minaccia di dazi sui prodotti made in EU ribaditi da Trump, anche negli ultimi giorni.
Oltre allo scatto in avanti dei valori (+5,5%), tornano a crescere i quantitativi inviati all’estero con un +3,2%, dopo la battuta d’arresto del 2024. Ancora una volta a trainare le vendite sui mercati internazionali sono state le bollicine, che rappresentano oggi il 25% dell’export in volume e il 29% del valore maturato sui mercati esteri. Il bilancio dell’anno del segmento spumanti è estremamente positivo, con una progressione del 12% in termini quantitativi e del 9% nei corrispettivi monetari.
L’Italia si conferma leader mondiale per volumi esportati e seconda in valore dietro la Francia, con una dinamicità dell’export che non ha rivali in Europa. Il Paese transalpino ha mantenuto i volumi del 2024 ma ha subito un lieve calo dei valori (-2%), mentre la Spagna ha mostrato una battuta d’arresto in quantità (-3%) a fronte di un incremento degli introiti (+4%).
Scendendo nel dettaglio delle principali categorie dell’export delle cantine nazionali, le elaborazioni ISMEA sui dati ISTAT evidenziano una crescita sostenuta per i vini a denominazione di origine protetta (DOP), che chiudono l’anno con un incremento del 6,5% in valore e del 7,6% in volume, grazie anche al contributo positivo dei vini fermi. Gli IGP registrano un aumento più moderato (+1,3% in valore, +2,8% in volume), mentre i comuni subiscono una contrazione di quasi il 7% in quantità, compensata da un equivalente incremento dei corrispettivi monetari.