
(AGENPARL) – Mon 17 March 2025 Al via il progetto “Rotture Trasformative” per l’innovazione del welfare sociale a Parma
Parma, 17 marzo 2025. Il progetto “Rotture Trasformative” si propone di ridefinire gli strumenti e le modalità di lavoro attualmente utilizzati per garantire alle persone con disabilità percorsi di vita personalizzati, finalizzati a promuovere autodeterminazione e autonomia. Sono coinvolti il Settore Sociale del Comune di Parma, i Centri Socio-Occupazionali (CSO), i loro enti gestori e numerosi stakeholder del territorio: famiglie e caregiver, enti e istituzioni; il progetto è sostenuto da Fondazione Cariparma.
Il progetto è stato illustrato questa mattina, durante una conferenza stampa, dall’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Parma Ettore Brianti, dalla Vicepresidente di Fondazione Cariparma Elena Saccenti, dal Delegato all’Area Disabilità del CSS – Consorzio di Solidarietà Sociale- Matteo Ghillani.
Il titolo del progetto intende sottolineare la necessità di innovare le pratiche consolidate, in risposta all’evoluzione dei bisogni delle persone con disabilità, dei loro profili di funzionamento e del contesto sociale; attraverso un percorso di accompagnamento e sperimentazione, si mira a trasformare i centri occupazionali, tracciando una rotta verso soluzioni più appropriate e sostenibili.
Ettore Brianti, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Parma, ha dichiarato:
“Il progetto Rotture Sostenibili, sostenuto da Fondazione Cariparma, rappresenta in modo efficace, le modalità con cui il Patto sociale per Parma intende affrontare in modo innovativo i bisogni sociali, sempre più complessi, della nostra comunità, uscendo da logiche prestazionali per costruire progetti condivisi, che orientino positivamente i cambiamenti e costituiscano opportunità concrete nei progetti di vita delle persone con disabilità”. Opportunità e progetti elaborati secondo l’approccio della co progettazione e del coinvolgimento di tutti i soggetti della nostra comunità anche al fine di ricomposizione delle risorse per potenziare la capacità di generare impatto sociale. Il progetto Rotture Sostenibili è la prima esperienza di trasformazione concreta nella rete dei servizi alle persone con disabilità che dovranno essere progressivamente adeguati in base ai nuovi bisogni espressi dalla persone stesse e dalle loro famiglie”
“Promuovere una cultura dell’innovazione è tra gli obiettivi strategici di Fondazione Cariparma – spiega la vice Presidente Elena Saccenti – un obiettivo tradotto nel bando “Rotte sostenibili” pensato per supportare il cambiamento organizzativo degli enti del territorio parmense. Pertanto sono lieta che il Comune di Parma abbia colto tale opportunità – prosegue la Saccenti – in un’ottica di diverso approccio progettuale ovvero nella prospettiva di nuovi strumenti per rispondere in maniera sempre più adeguata ai bisogni della comunità. Il progetto Rotte Trasformative – conclude la Saccenti – si evidenzia infatti per l’importanza di iniziative dedicate a persone con disabilità ed alle loro famiglie e che permette di rafforzare e innovare competenze già in atto oltre a sviluppare nuove conoscenze per un futuro di lungo periodo”.
Matteo Ghillani del Consorzio di Solidarietà Sociale ha commentato: “Gli obiettivi di “Rotture trasformative” si delineano in coerenza con le disposizioni della Legge delega n. 227 del 2021 che definisce i presupposti per riqualificare i servizi per le persone con disabilità con l’attenzione a sostenere progetti di vita individuali, personalizzati e partecipati. In questa direzione come CSS e coop.ve sociali che gestiscono i Centri Socio Occupazionali siamo coinvolti e consapevoli dei cambiamenti che dovranno riguardare vari livelli di gestione tra i quali la formazione del personale, l’organizzazione dei sostegni, la qualificazione delle reti collaborative.
I Centri Socio-Occupazionali sono servizi dedicati a persone con disabilità che offrono opportunità di crescita personale, socializzazione e inserimento in attività occupazionali. L’obiettivo dei CSO è favorire il benessere e lo sviluppo delle competenze individuali, attraverso la definizione di un progetto di vita: si tratta di un cammino che supporta la persona con disabilità, favorendo indipendenza, capacità di prendere decisioni e integrazione nella società, mediante l’individuazione di traguardi e azioni specifiche nei settori educativo, professionale, sociale e sanitario.
Finanziato interamente da Fondazione Cariparma con 80.000 euro, il progetto Rotture Trasformative permetterà di attivare nuove risorse, strumenti e competenze per realizzare una visione più ampia: garantire alle persone con disabilità una valutazione complessa, multidimensionale e condivisa dei propri bisogni e potenzialità, con l’obiettivo di costruire opportunità appropriate e concrete in ambiti diversificati. Attraverso una serie di sostegni integrati e coordinati, il progetto intende massimizzare il supporto all’autodeterminazione e lo sviluppo dell’autonomia delle persone coinvolte, anticipando di fatto l’applicazione della Riforma della Disabilità sul nostro territorio.
Obiettivi specifici del progetto
1. Ridefinizione del modello organizzativo e di governance.
Creare un sistema più coeso e strutturato che, partendo dall’analisi dei bisogni delle persone con disabilità, migliori l’offerta di servizi, anche attraverso un processo di sperimentazione su casi esemplari.
2. Adottare nuove modalità di assessment dei bisogni nella fase post-scolastica.
Rafforzare il raccordo tra scuole e servizi territoriali per migliorare la presa in carico delle persone nella fase di transizione dalla scuola alla vita adulta, garantendo una più ampia raccolta di elementi utili alla costruzione del progetto di vita.
3. Coinvolgere gli stakeholder e rafforzare le reti territoriali.
Promuovere un sistema di alleanze e partnership per ampliare le opportunità, attivare nuove risorse e servizi, comunicare meglio l’impatto sociale del progetto attraverso un sistema di valutazione orientato all’accountability, intesa come responsabilità nella gestione, trasparenza dei risultati e coinvolgimento degli stakeholder.
4. Formare e sviluppare competenze professionali
Rafforzare le competenze degli operatori dei Centri Socio-Occupazionali, soprattutto nella gestione delle relazioni con gli stakeholder, nel monitoraggio e aggiornamento dei progetti di vita e nell’adozione di pratiche innovative per superare le rigidità burocratiche.
Un nuovo modello di welfare condiviso
Il progetto “Rotture Trasformative” punta a costruire un modello di intervento più efficiente, sostenibile e capace di rispondere in maniera concreta alle necessità delle persone con disabilità e delle loro famiglie, creando un sistema integrato di sostegni che metta al centro la persona e i suoi bisogni.