
(AGENPARL) – Mon 17 March 2025 CA’ FOSCARI SHORT FILM FESTIVAL 15
19-22 MARZO 2025
Evento speciale di pre-apertura: Anymation – 18 marzo 2025
DIFFUSO @ VENEZIA
Qui per scaricare il manifesto:
https://drive.google.com/file/d/17sSldH9I6peqK2iIJUAReOsy1Khy_Ncn/view?usp=drive_link
Qui per i trailer, le immagini del Concorso, la cartella stampa, il programma, ecc:
https://www.unive.it/web/it/8308/area-stampa
AL VIA DOMANI IL
CA’ FOSCARI SHORT FILM FESTIVAL 15
CON UNA PRE-APERTURA DEDICATA
ALL’ANIMAZIONE
VENEZIA, 17 MARZO 2025. Anymation, è il titolo dell’evento speciale di pre-
apertura del Ca’ Foscari Short Film Festival che si terrà domani: qualsiasi
forma di animazione sarà valorizzata e rappresentata.
Il Ca’ Foscari Short Film Festival, il primo festival cinematografico in
Europa interamente ideato, organizzato e gestito da un’università, si svolgerà
dal 19 al 22 marzo in forma ‘diffusa’ a Venezia, a partire dall’Auditorium
Santa Margherita – Emanuele Severino e in altre sei sedi, tra musei e
istituzioni culturali della città, con tantissime proiezioni, tutte a ingresso
gratuito. Proprio l’Auditorium sarà il palcoscenico di Anymation, l’evento
speciale di pre-apertura, che dalle 14.00 di domani proporrà agli spettatori
dello Short una ricca panoramica sul mondo dell’animazione fatta di dibattiti,
proiezioni e presentazioni di nuovi progetti. La giornata sarà anche un
omaggio a Giannalberto Bendazzi, il più grande studioso italiano di
animazione, amico del festival e membro della giuria della sesta edizione,
recentemente scomparso.
La giornata inizierà con una tavola rotonda a cui parteciperanno importanti
studiosi del settore provenienti dal gruppo Animazione della Consulta
Universitaria del Cinema (CUC) e dall’Accademia di Belle Arti di Venezia e, in
particolare, vedrà confrontarsi Cristina Formenti, Alessandra Richetto,
Martina Vita, Roberta Novielli, Paola Bristot e Igor Imhoff. La tavola rotonda
sarà un’occasione per riflettere sul ruolo dell’animazione nel cinema e in
televisione, sulle sue infinite possibilità tecnologiche e sulla natura
interdisciplinare di questo ambito che si interseca molto spesso con forme e
linguaggi affini, dal fumetto alla realtà virtuale.
A seguire, saranno proiettati oltre venti cortometraggi, che rappresentano
(quasi) tutte le tecniche esistenti e una grande varietà geografica, a conferma
dell’interesse globale verso questa forma espressiva. Le proiezioni si
articoleranno in tre momenti: uno speciale omaggio al Piccolo Festival
dell’Animazione introdotto dalla direttrice Paola Bristot, una rassegna di
corti animati realizzati presso la Estonian Academy of Arts presentati
dall’animatore Francesco Rosso e una selezione di animazioni apparse
nell’ambito del Tokyo Student Film Festival.
Il Piccolo Festival dell’Animazione, giunto quest’anno alla sua diciottesima
edizione, è uno dei nuovi festival partner dello Short ed è l’unico festival in
Friuli Venezia Giulia a occuparsi di questo settore, mantenendo al contempo
forti relazioni con l’Europa Centrale e Orientale. Il festival si propone di
presentare la migliore produzione di cinema d’animazione contemporaneo,
con un particolare occhio di riguardo alle nuove tecnologie, senza però
trascurare l’aspetto storico. La selezione che sarà presentata allo Short
prevede nove cortometraggi, realizzati negli ultimi due anni, che si
distinguono per una grande varietà nelle tecniche impiegate. Fondata a
Tallinn nel 1914, la Estonian Academy of Arts (EKA) è la più antica nonché
l’unica università pubblica di cultura visiva in Estonia. Ha aperto il suo
dipartimento di animazione nel 2006 e da allora ha formato una nuova
generazione di animatori, spingendoli a creare stili e percorsi creativi
innovativi e personali. Le opere proposte, quattordici in tutto, coprono
tecniche e approcci narrativi differenti e sono state realizzate sia da studenti
di master che da quelli del corso di laurea base. Il Tokyo Student Film
Festival può invece essere considerato a tutti gli effetti un festival gemello
dello Short perché è il più grande e longevo festival cinematografico in
Giappone interamente gestito da studenti, giunto quest’anno alla sua 35°
edizione che si è svolta in uno dei quartieri “giovani” per eccellenza, Shibuya.
La selezione, che sarà presentata direttamente dalla sua curatrice, Keiko
Kusakabe, prevede la proiezione di cinque cortometraggi animati giapponesi
presentati nelle ultime due edizioni del festival e dimostra la grande vitalità
che da sempre contraddistingue il Giappone in fatto di animazione.
L’evento si concluderà con la presentazione di immersiVenice, un nuovo
progetto di Ca’ Foscari che mira a supportare e stimolare gli sviluppi
tecnologici e scientifici dei media immersivi attraverso produzione e
formazione, fornire uno spazio di incontro e opportunità per tutte le figure
coinvolte nel settore e supervisionare lo sviluppo dei progetti in tutte le loro
fasi. L’obiettivo dichiarato è quello di diventare un punto di riferimento nel
plasmare e diffondere una cultura del linguaggio immersivo. Creato su una
rete di collaborazioni internazionali, nel corso della presentazione saranno
introdotti alcuni dei risultati più innovativi in ambiente performativo
attraverso l’opera di tre tra i nomi più significativi di quanti ne costituiscono il
team: l’artista e animatore digitale italiano Igor Imhoff, l’ingegnere del
suono specializzato in immersive sound design Davide Tiso e l’artista
multimediale e regista statunitense Mika Johnson.
IL PROGRAMMA DI MERCOLEDÌ 19 MARZO
Dopo la pre-apertura, il programma all’Auditorium Santa Margherita, sede
principale del Ca’ Foscari Short Film Festival, prenderà il via mercoledì 19
marzo alle 14.00 con la presentazione dei progetti di Venezia Comics e
WeShort (con proiezione in anteprima di 154 con Giovanni Storti) e di due
nuovi festival partner: l’U22 Youth Film Festival di Barcellona e il
colombiano Smartfilms, con la proiezione dei rispettivi vincitori delle ultime
edizioni. Alle 15.00 sarà la volta di uno dei programmi ricorrenti del festival,
Lo sguardo sospeso (a cura di Elisabetta Di Sopra), che eccezionalmente
quest’anno sposta la sua attenzione dall’Italia al Regno Unito per indagare le
ultime tendenze nella video-arte britannica. Seguirà alle 16.00 La nascita
dell’animazione italiana a cura di Carlo Montanaro che condurrà il pubblico
alla scoperta delle prime sperimentazioni animate nella nostra cinematografia.