
(AGENPARL) – Mon 17 March 2025 ritenute più opportune.
Grazie sin da ora della collaborazione.
*A NOALE IN ARRIVO ALTRE OPERE DI EGISTO LANCEROTTO*
Sabato 15 marzo, presso Palazzo della Loggia a Noale, si è svolta la
presentazione del prezioso volume “Arte in Laguna – Collezionismo ed
ospitalità tra 800 e 900”.
Un’occasione per scoprire come tra fine Ottocento e gli albori del
Novecento, due famiglie di collezionisti veneti, gli Scarpa e i Dolcetti,
attraverso la frequentazione di rinomati artisti del tempo formatisi nelle
Accademie di Belle Arti, hanno promosso la cultura e la ritrattistica
famigliare borghese.
In un contesto storico vivace come quello lagunare, intriso di tradizioni
secolari quanto aperto alle nuove correnti e sperimentazioni delle Biennali
d’Arte di Venezia, le due famiglie hanno intrecciato vite ed amicizie
straordinarie, committenze ed opere uniche.
Attori protagonisti del racconto veneziano i coniugi Matilde Scarpa e
Gustavo Dolcetti con i pittori Alessandro Milesi e Vincenzo De Stefani,
Giacomo Dolcetti titolare della manifattura di ceramiche “La Bottega del
Vasaio”, Eugenio Scarpa e di particolare interesse per Noale l’artista
Egisto Lancerotto. Ma anche Enrico Scarpa alias Carpas e ancora, il
paesista lirico Pietro Fragiacomo e gli acquerellisti Alberto Prosdocimi e
Raffaele Mainella.
Con gli approfondimenti di Luisa Turchi, Storica dell’Arte, e delle
collezioniste Cecilia Dolcetti Pasotto e Maria Teresa Laghi, i presenti
sono stati introdotti ad una storia veneziana fatta di ospitalità ed eventi
culturali che continua ancora oggi con la famiglia Dolcetti Pasotto, dopo
oltre cent’anni, presso il rinomato Hotel Giorgione a Venezia.
A fare gli onori di casa il Vice Sindaco ed Assessore alla Cultura Claudio
Manente e la delegata Lidia Mazzetto, che, al termine dell’evento, hanno
raccolto da parte della signora Laghi una splendida notizia. La
Collezionista ha infatti comunicato pubblicamente ai presenti la volontà di
voler lasciare al costituendo Museo di Palazzo Scotto le pregevoli opere di
Egisto Lancerotto di sua proprietà.
«È con profonda riconoscenza – ha commentato l’Assessore Claudio Manente –
che ho raccolto l’importante notizia del futuro lascito. A nome
dell’Amministrazione comunale, e di tutta la città, intendo ringraziare sin
da ora la signora Laghi che ha deciso di compiere un gesto, come la
donazione di un’opera d’arte, che rappresenta un arricchimento non solo per
il nostro patrimonio culturale cittadino, ma anche un esempio di reale
generosità. L’auspicio di tutta l’Amministrazione è che questa futura
donazione, che segue quella già concretizzatasi qualche mese fa da un’altra
famiglia di Collezionisti – Signori Marchese di Mestre – possa
rappresentare un esempio e stimolo per altri, un segno tangibile di
attenzione nei confronti dell’arte, della storia, la cultura, la comunità e
le future generazioni».
*In allegato foto dell’evento*
*dott.ssa Chiara Leandri*
Servizi SocioCulturali
Comune di Noale
Ufficio Cultura Comunicazione
*RISERVATEZZA DEL MESSAGGIO*