
(AGENPARL) – Sat 15 March 2025 (ACON) Trieste, 15 mar – “Dopo aver letto il report
dell’Agenzia nazionale per i Servizi sanitari regionali, che
riporta in modo sintetico i dati del secondo semestre 2024
elaborati da Agenas sul monitoraggio relativo all’attuazione del
decreto ministeriale 77 del 2022, non possiamo che esprimere
preoccupazione per il dato del Friuli Venezia Giulia che si trova
in ultima posizione rispetto a tutti i parametri analizzati per
il conseguimento degli obiettivi indicati dal dm 77 in materia di
sanit? territoriale. Chiediamo al presidente Fedriga e
all’assessore Riccardi di riferire in Consiglio sugli interventi
in essere o da programmare per recuperare questa situazione e
garantire la piena attuazione degli obiettivi”.
Cos?, in una nota, i consiglieri regionali del Patto per
l’Autonomia-Civica Fvg Massimo Moretuzzo e del Pd Roberto
Cosolini.
“La fotografia presentata da Agenas ? preoccupante: a fronte
delle 32 Case della Comunit? programmate, Agenas riporta che la
nostra Regione non ne ha attivata nemmeno una, neanche con un
solo servizio. Anche per i 13 ospedali di comunit? previsti –
continuano Cosolini e Moretuzzo – il numero di quelli attivi ?
pari a zero. Eppure in altre Regioni le cose sono andate
diversamente: in Emilia-Romagna 177 Case della Comunit? previste
e 125 attivate con almeno un servizio, di cui 26 con tutti i
servizi obbligatori, Lazio 17 su 39, Lombardia 138 su 207, Marche
16 su 29. Certo in Friuli Venezia Giulia il piano per le Case di
Comunit? prevede importanti interventi di ristrutturazione ed
edificazione monitorati recentemente dalla Corte dei Conti, ma ?
altrettanto vero ed evidente che la predisposizione dei
contenitori non esaurisce le azioni necessarie per fare
funzionare queste strutture sul territorio. ? tempo che la Giunta
prenda atto delle difficolt? del sistema e le affronti in modo
trasparente, con proposte chiare e un dibattito aperto, dentro e
fuori il Consiglio regionale”.
“La soluzione delle criticit? della sanit? regionale, che sono
certamente complesse e vengono da lontano, passa innanzitutto
attraverso una riorganizzazione della Medicina territoriale,
senza la quale non ? pensabile affrontare le enormi difficolt?
che vivono le strutture ospedaliere. Di certo non possono essere
affrontare attraverso la scorciatoia della privatizzazione di
pezzi fondamentali del Servizio sanitario regionale, magari
mascherati da atti amministrativi dovuti: a questo proposito
riteniamo indispensabile che su due temi, ipotesi di
privatizzazione di servizi ospedalieri a Latisana e Spilimbergo e
stato di attuazione del dm 77, il presidente Carlo Bolzonello
eviti inaccettabili dilazioni e convochi tempestivamente la III
Commissione”, conclude la nota.
ACON/COM/mv
151139 MAR 25