
(AGENPARL) – Fri 14 March 2025 Come noto, Visione Comune ha elaborato un lungo e dettagliato documento di carattere politico amministrativo, con l’obiettivo di migliorare l’attività dell’Amministrazione comunale rappresentando la necessità di un suo rilancio.
Sono state sottolineate delle criticità nel metodo e nelle questioni fondamentali, proponendo, come d’abitudine, consigli e idee.
Il documento è stato indirizzato esclusivamente al Sindaco giovedì 6 marzo, nel rispetto dei ruoli istituzionali.
Nel giro di pochi minuti lo stesso, in maniera scorretta, è stato reso pubblico.
Al di là di questo aspetto, eravamo prontissimi a discutere, insieme alle altre forze di maggioranza, le azioni migliori e gli obiettivi da raggiungere; partendo, però, non già dalla spartizione dei posti in Giunta, ma da provvedimenti concreti da attuare nel breve e medio periodo.
In seguito, e solamente se fosse emerso un reale bisogno, ci saremmo confrontati, come è giusto dopo tre anni, anche su una eventuale rivisitazione della Giunta comunale.
Infatti, abbiamo ribadito, al netto di riflessioni precise sul lavoro di alcuni assessorati, il rispetto personale verso tutti i componenti, nessuno escluso.
Nella serata di lunedì 10 marzo il Sindaco ha convocato una riunione di maggioranza, durante la quale ha letto un suo comunicato in cui dichiarava la volontà di avviare una verifica politica, dando alle stesse forze politiche 48 ore di tempo, giustificando la ristrettezza dei tempi con la necessità di non interrompere l’azione amministrativa.
Una follia, se non una presa in giro, considerando che la Giunta comunale continuava ad essere nel pieno delle funzioni, senza alcun rischio di rallentamento della macchina amministrativa.
Una nota, tra l’altro, che era già stata inviata alla stampa, prima di essere portata a conoscenza dei Consiglieri comunali, a prova di un comportamento non corretto del Sindaco Palmisano, oltre che poco rispettoso verso i Consiglieri della sua stessa maggioranza e nei confronti della Città che rappresenta con la fascia tricolore.
Nella stessa nota era scritto testualmente “Il Sindaco Gianfranco Palmisano ha avviato fra sabato e domenica un rapido giro di consultazioni tra tutte le forze politiche di maggioranza”.
Con rammarico constatavamo che si trattava di una cosa non vera perché il Sindaco Palmisano, durante il fine settimana, ha incontrato solamente quattro delle cinque forze politiche di maggioranza (PD, Insieme, GPS e Città nuova) e non il gruppo Visione Comune.
Solo successivamente abbiamo appreso che aveva avuto un colloquio privato con il Consigliere Serio e abbiamo appreso di altri suoi goffi tentativi di incidere nella normale dialettica di un movimento politico, con l’obiettivo di distruggerlo.
Negli incontri con i gruppi, diversi Consiglieri comunale hanno espresso la volontà di una verifica politica.
Nella giornata di martedì 11 e mercoledì 12 marzo si sono svolte alcune riunioni politiche, così come richiesto, durante le quali la Consigliera Valentina Lenoci, a nome del movimento, ha proposto delle azioni amministrative e politiche da mettere in atto fino alla fine del mandato.
In sintesi, le proposte hanno riguardato l’urbanistica, con le osservazioni al Piano Urbanistico Generale da portare all’attenzione del Consiglio comunale nel più breve tempo possibile, per concludere il procedimento e rilanciare l’attività dell’edilizia a Martina; la risoluzione dell’annosa questione di via Trento, l’inizio del cantiere della strada denominata Cupa A, per liberare dal traffico i quartieri Carmine e San Francesco; l’apertura, anche di notte, della sbarra del parcheggio di viale Stazione a garanzia dei residenti di Fabbrica Rossa; la riduzione dei costi del Parcheggio Orti del Duca; l’approvvigionamento idrico della frazione di San Paolo.
Per quanto riguarda la macchina amministrativa, le proposte erano l’indizione di un concorso pubblico per la direzione del settore Affari Generali e una rimodulazione delle deleghe, di carattere amministrativo, riguardanti la transizione al digitale e il contenzioso.
Inoltre, a tutela di un vero spirito di partecipazione, come si è sempre fatto, è stata proposta, per l’ennesima volta, la presenza alle riunioni di maggioranza di un rappresentante dei movimenti politici, ove essi esistano e siano costituiti sul territorio.
Nel corso delle riunioni, il Sindaco Palmisano ha inveito contro la consigliera Valentina Lenoci, fino a cacciare la stessa dalla riunione.
Gesti gravi e vili che non hanno bisogno di commenti, soprattutto se compiuti da chi ha l’onore di rivestire la carica di primo cittadino, oltre a un incarico in seno all’Anci Puglia e alla vicesegreteria regionale di un partito come il Pd.