
(AGENPARL) – Fri 14 March 2025 “L’approvazione del piano industriale di AMAT si è trasformata in una
barzelletta. Il Consiglio di Amministrazione avrebbe dovuto vararlo entro
il 30 settembre 2023, come previsto dall’Accordo Conciliativo del 27 giugno
e dalla “direttiva vincolante” del Sindaco dell’11 agosto. Ma nulla di
fatto. A cascata, anche il nuovo contratto di servizio – che doveva essere
approvato entro il 31 marzo 2024 – è rimasto al palo. Senza piano
industriale, del resto, quel contratto non può esistere.
Da anni come M5S chiediamo chiarezza, mentre AMAT oscilla tra servizi in
perdita che poi non lo sono più e bandi di concorso che vengono pubblicati
e poi ritirati. Ora esplode anche la grana sulla rimozione auto, per i
tempi lunghissimi relativi alla gara di aggiudicazione del servizio
all’esterno che erano noti a tutti. Anche ad un bambino. L’unica certezza?
A pagare il conto sono sempre i lavoratori, ai quali continueranno a non
essere riconosciuti straordinari, bonus produzione e buoni pasto. E,
naturalmente, i cittadini, che restano privi di servizi essenziali. Un
disastro annunciato, gestito dall’ Amministrazione Lagalla con la solita
miscela di pressapochismo e inerzia”.
Lo dichiara la consigliera del M5S, Concetta Amella
Fabio Citrano
Ufficio Stampa
Comune di Palermo